venerdì 29 luglio 2005

I messaggi del corpo

Da quest'inverno soffro di mal di schiena, che mi viene se sto molto seduto o se dormo male. Ero anche rimasto bloccato, 'na roba allucinante. "Il corpo non mente", "I segnali del corpo", "Il linguaggio del corpo": tutti bestseller. "Dovresti fare yoga, sei tutto contratto, hai un diaframma di legno" (poi vado a yoga e mi incazzo).
Insomma, cosa vuole dirmi 'sto corpo che cerco di preservare dalla decadenza? E' come una macchina che guido, un mezzo di trasporto della mia anima? O devo farne un tempio, una villa sul mare, un museo?! Intanto mi tolgo da Virgin Fitness Fiumara, tanto non ci vado mai. Pero' devo correre, camminare, fare moto, gotta keep it going. Chi si ferma e' perduto. O gli viene il Parkinson, come mio nonno e mio papa'.

martedì 12 luglio 2005

Gli attentati a Londra

Il 7 luglio ho passato due ore di paura: come forse sapete ho amici e parenti (la cognata Annalisa) in quella amata citta', e non si riusciva ad avere notizie, dopo le esplosioni. Grazie al cielo nessuna tragedia ci ha toccato. E ora? Ora tocca all'Italia, e' una sensazione che serpeggia forte, magari subito prima delle prossime elezioni, come in Spagna, c'e' da scommetterci. Se abitassi a Roma o Milano sarei meno tranquillo del solito, dal 7 luglio. Ma cosa si puo' fare, niente, affidarsi al destino, al caso, alle coincidenze fortunate. Perche' questo e' un terrorismo non prevenibile, DIY, individuale, privato: ti carichi di esplosivo in casa, e ti fai saltare in aria con un gesto. Quanti ce ne sono pronti a un simile gesto? Io penso tanti, e nonsolo per fanatismo religioso, anche per vendetta e rivalsa: quanti morti civili innocenti abbiamo fatto noi "buoni" occidentali, per mettere le mani sul petrolio che hanno laggiu'? Provate a informarvi, e vi vergognerete.

domenica 10 luglio 2005

Too old to rock'n'roll...

...but too young to die! Ieri botta di vita: festival Goaboa, per rivedere per l'ennesima volta gli Afterhours, che si confermano il gruppo rock numero 1 d'Italia. La voce di Manuel e' sempre piu' impressionante come capacita'. Peccato per il basso che faceva bum bum senza che si capissero le note. Mi sono beccato anche i Marlene Kuntz, prigionieri del loro cliche' CSI+Sonic Youth, due palle cosi', a parte la canzone "Bellezza", che infatti non sembra loro! C'era anche Anthony, che ha incantato con la sua voce e la sua attitude semplice e tenera, anche se il contesto non gli era molto congeniale "Hope there's someone" ha commosso molti.
Mi sa che sono diventato vecchio per i concerti in piedi: ho passato il tempo a schivare nervosamente pinte di birra e persone in stato di ubriachezza molesta, chissa', forse ero anch'io cosi' 20 anni fa, che brutto! Prossimi concerti: seduto in platea da anzianotti. I giovanotti puzzano e fanno i deficienti. Ma i peggio sono i quarantenni che sono ancora giovanotti per tutta la vita, penosi. Mamma mia, come sono invecchiaaaatooo!

mercoledì 6 luglio 2005

Sono sui giornali!

Finalmente iniziata la mia presenza sulle pagine del Mucchio con "L'angolo del libraio", che soddisfazione. Dalla Feltrinelli nessun feedback, figurati, comunque poi e' un mio spazio personale, privato, non certo in quanto dipendente Feltrinelli.
Sono anche su un'altra rivista, Speciale Punk, con foto e intervista nella sezione "Three minute hero", in cui parlo del mio passato (sempre vivo) punk coi Crapping Dogs. Troooppo famoso!
La piccola peste Matteo ha commentato: "Papa', ma FACEVI IL ROCKEBOL?"...

lunedì 4 luglio 2005

Tutto e' bellissimo (a S'Agaro')

YEAH! Ho ricaricato le pile! Vacanze bellissime. Una rivelazione sorprendente (avevamo prenotato su internet...). Tutto bello, tutti simpatici, con quella buffa lingua spagnola-sarda-francese. Ci torno, quasi sicuramente, l'anno prossimo. La localita' era appartata e tranquilla, per famiglie, niente discoteche e locali come Lloret, Tossa, Platja d'Aro. Mare quasi da Sardegna, cibo ottimo (ingrassato di 3 chili, ehm, sapete, la pensione completa a buffet...), bei posti (Girona, Tossa, ma abbiamo rinunciato a Barcellona, Matteo e' ancora proibitivo per le gite "culturali"), viaggio non drammatico (850 km ma dritti e facili), rapporto qualita'/prezzo incredibile. Al ritorno Alessandro piangeva...e anche io e Luana avevamo il magone. Ma ci torniamo, fisso. Ce lo meritiamo. Perche' l'Italia non comincia ad assomigliare un po' alla Spagna anziche' alla Turchia, per piacere?