venerdì 4 novembre 2005

Ian McKaye a Genova!


Ian McKaye, cazzo. Un sabato sera, alla sala Carignano! Quello dei Minor Threat, quello dei Fugazi, della Dischord! Visitate www.dischord.com, che classe. E ora degli Evens, lui alla chitarra "baritonale", Amy Farina (bravissima) alla batteria, essenziali ed emozionanti. Luci accese in sala, rapporto alla pari col pubblico, me lo sarei portato a casa, un amico! Alla fine del concerto (che lui chiama incontro, gathering) si e' messo a vendere i cd sotto al palco. Purtroppo il contatore della babysitter girava e son dovuto scappare, avrei voluto stringergli la mano, farci una foto insieme. Un mito. E che musica. Ma e' l'aspetto umano quello che mi ha piu' esaltato, il suo modo di intendere il punk anche senza fare casino o avere la cresta. Penso che lo Straight Edge che lui fra i primi divulgo' abbia salvato delle vite, perlomeno evitato numerose tossicodipendenze, fra i punk. E poi la coerenza e la semplicita', tutti valori che nella musica "rock" sono un po'sottovalutati, presi per il culo. Ok cazzeggiare, divertirsi, rockenroll, ma bisogna anche prendere qualcosa sul serio, nella vita, senza perdere il senso dell'umorismo e dell'autoironia. Senza diventare preti o nazisti. O buddisti rompicoglioni.
Un grazie a disorderdrama (Matteo!), spero/penso che ne sia valsa la pena.