lunedì 17 aprile 2006

"Dov'eri tu nel '77?"


Federico Fiumani era il leader dei Diaframma, prime mover della scena new wave italiana degli anni 80 (insieme ai Litfiba), erano un po' i Joy Division casalinghi di chi aveva vent'anni a quell'epoca. Ho consumato il vinile bianco di "Siberia", che ritengo tuttora una delle più belle canzoni italiane di sempre. Ora è uscito questo zibaldone di pensieri, poesie, ricordi, curiosità, un mosaico letterario di un musicista coerente (e spigoloso, infatti non ha mai "sfondato" come Pelù) che ha sempre scritto molto bene. Consigliato agli over40 che vissero quelle storie, musicali e umane, e un po' ne rimpiangono l'energia, l'ingenuo entusiasmo, quei suoni sporchi e "nuovi" che rimbombavano nelle orecchie e anche nell'anima. "Forse stanotte se avrò attraversato la strada che non riesco a vedere, poi in un momento coprirò le distanze per raggiungere il fuoco vivo sotto la neve"...Non eravamo felici, nessun rimpianto, ma com'erano gonfi i cuori di quei ragazzi vestiti di nero e di grigio!

1 commento:

Anonimo ha detto...

conosco poco i diaframma, ma mi hanno sempre incuriosito ( a differenza dei litfiba che non ho mia sopportato). siberia l'ho sentita per la prima volta quando avevo 13 anni grazie alle cassettine dell'italia del rock (bella raccolta di repubblcia di un po' di tempo fa). So che ultimamente stanno ristampando un po' del catalogo della band e di sicuro dovrò recuperare qualche disco. mi consigli un paio di titoli? sai mica dove si trova la canzone "libra"?
diego husker