martedì 28 novembre 2006

Task manager, reset, restart


Arrivano dei momenti nella vita , in genere di stanchezza e disillusione, in cui emerge la fatidica domanda Ma chi me lo fa fare? oppure Che cosa ci guadagno da tutto questo? Non parlo del blog, parlo della vita "sociale", pubblica ma anche privata. Fai questo e quello, ti prendi responsabilità e impegni, investi a fondo perduto denaro e soprattutto tempo, creatività, energie, persino salute, ma cosa ritorna da tutto questo sbattimento, che feedback hai? Gratificazione personale? Soldi? Gloria, stima, affetto? Giusto qualche pat pat sulle spalle (grosse ma doloranti).
Allora calma. Userò il pc come metafora. Ctrl+Alt+Canc: task manager. Quali attività, quali programmi sono bloccati/obsoleti/not responding? Cancellare, "termina operazione", lavorare con quello che è responding, valorizzarlo aggiornandolo, potenziarlo. Svuotare l'hard disk, tutte quelle canzoni mai riversate, quei film mai visti, quei documenti vecchi di anni, tutte quelle foto mai stampate. E poi riavviare. Il pc (alias il cervello) funziona meglio se è più leggero/pulito/vuoto. Svuotare e alleggerire, che quasi sembra di volare. Quasi sembra di fare quello che vuoi, che ti piace, che ti gratifica concretamente. Che ti svegli la mattina con serenità e hai un sorriso istintivo e spontaneo.
Tiro fino a Natale, poi faccio un bel task manager, ok?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

un operaio col quale ho lavorato mi diceva sempre: beato te che non capisci un cazzo...
in effetti è davvero l'unico modo per stare bene
W l'alzheimer

Anonimo ha detto...

Comprati un Mac


Attilio