lunedì 17 settembre 2007

Dischi nuovi

Compro pochissimi dischi "nuovi": un po' per i prezzi, un po' per i gusti, un po' perchè spesso sono dischi nuovi di artisti "vecchi". Sono ancora meno i dischi "nuovi" che mi convincono. Il problema è che qualche canzone "nuova" mi piace, ma tutto un disco raramente lo reggo. Questa però è stata un'estate fortunata. An end has a start (gran titolo) degli Editors è epico, poetico, romantico ma carico al punto giusto: grandioso. Mi ha fatto riprovare le emozioni di Revolutionary spirit dei Wild Swans , chi se li ricorda? forse giusto il mio vecchio amico Lorenzo (ciao Cugiulò!). Smokers e The weight of the world saranno nella mia compilation Ciapaquay 2007. Notevole ma meno sorprendente il nuovo Interpol, Our love to admire: l'iniziale Pioneer to the falls vale il cd (anche se Rest my chemistry ricorda un po' troppo Where is my mind dei Pixies). Gli Interpol li seguo già dal primo disco (un fan dei Joy Division non poteva tirarsi indietro), ma adesso hanno raggiunto maturità e stile personale (sembrano gli Interpol, e non qualcun altro). C'è ancora speranza per la musica rock dopo il 1984. E mi posso sentire "aggiornato" e al passo coi tempi, per una volta.

9 commenti:

Arimondi ha detto...

C'è una bella versione acustica di "Smokers...", voce e chitarrra, che gira su MTV da qualche settimana, registrata durante un trasmissione italiana.

Anonimo ha detto...

Artic Monkeys no?
Che soi Brainstorm....

Eppure quell'occhio....

Attilio

Anonimo ha detto...

Le Scimmie Artiche (ma che nome è) non sono niente male, ma un disco intero mi stufa. Hanno un bel tiro, ma non hanno ritornelli davvero trascinanti.
FZ

Anonimo ha detto...

valgono ancora come gruppi attuali i green day, gli strike anywhere, i manges e i peawees? altrimenti restano solo i teenage bottlerocket, i tre allegri e i tough...
husker diego

Arimondi ha detto...

Ricevo fischi se cito l'album di Amy Winehouse (Back to Black)? Mi piace, diverte a attizza assai. Con almeno 4 singoli niente male.

Anonimo ha detto...

Bravo Ari ottima e dotta citazione.
Attilio

Andrea Sessarego ha detto...

Ciao. Vorrei segnalarti che è uscito anche un E.P. con "An End Has A Start" in versione album e versione acustica, splendida very Echo & The Bunnymen, più altri quattro brani inediti. Non ho l'album ma questi quattro sono davvero buoni. Naturalmente spero che il fatto che dopo il 1984 c'è stato il deserto sia solo una boutade. "Grace" di Jeff Buckley e "Tidal" di Fiona Apple sono del 1995 e 1996. Per non citare poi "Nevermind"...

Arimondi ha detto...

Ho ascoltato l'album. Belle canzoni ispirate, voce ottima, un bel tiro. Peccato forse per le chitarre un pò chiassose e prolisse, che rendono l'ascolto dell'intero album faticoso. Si perdonano le ritmiche iper-Joy Division. Forse avrebbero forse dovuto lavorare per sottrazione, cercando più discrezione. D'altra parte avrebbero perso la tensione. Comunque un bel disco.
Andrea, l'argomento "cosa c'è dopo la New Wave" (o "dopo ciò che ti ha convertito al rock'n'roll" che è uguale)è un argomento fondamentale che ci scalda i tasti. Leggiti qualche post precedente di Franco.
Ciao
Arimondi

Arimondi ha detto...

Uau. Ascoltato nuovo Turin Brakes. "Dark on fire". Mi piace un sacco. Belle canzoni, bei ritornelli, grandi chitarre acustiche, rock, pop, attitudine. Uno dei meglio del 2007, per me.