mercoledì 31 ottobre 2007

Collega e coinquilino

Bisognerebbe ignorare la vita privata di scrittori, musicisti, artisti in genere, per apprezzare le loro opere in sé senza farsi condizionare. Bisognerebbe saper separare autore e opera. Solo che proprio il mio collega “di settore”, Mirko, con cui passo la maggior parte del mio tempo, ha pubblicato un libro inquietante, Il coinquilino (ed. Robin), letto il quale lo guardo con occhi diversi (ma lo sapevo che tanto normale non era, uno che ascolta black metal scandinavo alla Burzum). Uno psycho-thriller che mi ha ricordato molto American psycho di Bret Easton Ellis , angosciante nella sua lucida follia crudele, pieno di odio e violenza che l’assassino del libro sfoga con sadismo e sbudellamenti (il sangue scorre a litri!) che sembrano uscire da un disco dei Carcass o degli Slayer, o dalle scene più efferate di Dario Argento. Capite le coordinate? Non mi sento quindi di consigliarlo a tutti, solo agli amanti del genere (secondo me è più Horror che Giallo, tra l’altro) ma mi ha impressionato. E anche un po’ preoccupato. Ma forse siamo tutti un po’ schizofrenici, con delle personalità represse nascoste, piene di rabbia, rancore, violenza, odio. L’importante è sfogare in qualche modo queste energie negative, con la musica, lo sport, l’arte. Se no si esplode. O si implode. Meglio evitare, no?

lunedì 29 ottobre 2007

The one that saves me

Una delle migliori canzoni per una vera "Morning glory". Fare i letti, pensare al tempo che è passato e passerà, pensare che, anche se con una curiosa malinconia, sono ancora qui, dieci anni dopo, a cantare a squarciagola "Maybeee you're gonna be the one that saves meeee". Ti amo Lu.

sabato 27 ottobre 2007

Orgoglio della solitudine

Il mio amico Aldo non ha trovato la forza di andare a vedere Amy Winehouse da solo, e io ho rimembrato le volte che sono dovuto-voluto andare al cinema o a un concerto da solo, e ho visto che sono stati tutti momenti indimenticabili, direi fondamentali, nella mia vita. Certo, cose fatte sotto i vent'anni, ma come sono fiero di esserci andato! Nell'ordine: concerto dei Ramones a Milano (1980), concerto dei Clash a Milano (1981), Apocalypse now, I demoni di Ken Russell, La ballata di Stroszek di Herzog (il film che Ian Curtis guardò prima di impiccarsi, ehm...). Certo, fu triste non avere nessuno con cui condividere quelle serate, quelle emozioni. Ma col senno di poi penso di aver fatto bene ad andarci da solo. La solitudine è anche un orgoglio, a volte.

venerdì 26 ottobre 2007

La gratuità dell'informazione


Non penso che i giornali gratis in metropolitana danneggino i quotidiani in edicola. La gente che li legge non avrebbe comprato il quotidiano comunque. Certo che però adesso anche questo target viene raggiunto dall’informazione cartacea, oltre a quella televisiva. Bisogna discutere più che altro sulla qualità di questa informazione, che infatti è molto simile ai tg di Mediaset e al Tg2 RAI. In pratica un elenco di piccoli e grandi crimini più o meno morbosi, gossip di VIIP (Very Important Idiot People), economia vittimista-disperata, sociologia terra terra (livello cacca dei cani, per intenderci), approfondimento, cultura e politica “nobile” zero. L’altro giorno ho notato questa perla che campeggiava nella rubrica delle lettere: “ Scusi se prima di dare un futuro a mio figlio vorrei un futuro per me”…

giovedì 25 ottobre 2007

Silenziosi Messaggi Speciali


Prima di cancellarli, vi rendo noti i migliori SMS ricevuti/mandati (da/a chi non lo dico) negli ultimi giorni. Perle, haiku, lacrime, sorrisi. Messages in a bottle.
-"Sto quasi al silenzio. Che caduta di senso. Da mesi non mi era così faticoso fare il compito della giornata"
-Avrò la certezza/che il mondo è terminato/il dì che al Mc diranno/"Avete prenotato?"
-"Che settimana di miseria umana. Ogni tanto apro gli occhi e vedo quello che, per sopravvivere, mi sforzo di non fissare: madonna mia cos'è il mio mondo del lavoro. Ho la nausea. Non mollarmi amico mio"
-"Se ti può consolare pensa a chi ha la tua stessa nausea e guadagna tre volte meno"
-"Se si potesse chiedere asilo politico in Islanda l'avrei già chiesto io"
-"Pazzesco, ti stavo pensando, con Rehab in sottofondo nella metro. Siamo telepatetici :-D"
-"Non ho mai capito l'affezionarsi agli animali. Mi sembra una deviazione disperata"
-"Fermato da testimone di Geova. No grazie, sono satanista (sorridendo)"
-"Uno dei pochi vanti della mia gioventù è l'essere andato da solo a vedere i Clash nel 1981"
-"La soluzione sarebbe dicono uno studio, una stanza tutta per sè. Ma poi si diventa come la Woolf?!"
-"Quest'anno sono particolarmente freddoloso: non voglio avere freddo, nè fuori nè dentro"

martedì 23 ottobre 2007

Consigli da genitori


Vorrei che tutti i genitori che frequentano il mio blog leggessero questo articolo per avere un loro commento, visto che è abbastanza provocatorio e tocca qualche nervo scoperto. Qualcosa di vero lo dice, però, dai.
Certo che sorge spontanea la domanda: “Ma questo qui che predica ce li ha dei figli suoi o è solo infastidito da quelli degli altri?”.
In effetti anche io non accetto, o almeno ascolto con sufficienza i consigli e le critiche in fatto di figli ed educazione che mi arrivano da chi non ha figli. Un po’ come un vino consigliato da un astemio, o un disco consigliato da un sordo, se rendo l'idea.
Aspetto i vostri commenti: preferirei niente single e gay, per questa volta, grazie.

domenica 21 ottobre 2007

45 anni di matrimonio


Oggi vado a Chiavari a festeggiare i 45 anni di matrimonio dei miei genitori. Qua-ran-ta-cin-que. E poi vedo la mia generazione di separati (ufficialmente e non). Questa ricorrenza si aggiunge alla meditazione un po' ossessiva sulla vecchiaia esplicata nei precedenti post. E aggiungo un aneddoto, episodio di cui sono stato testimone in un negozio l'altro giorno. Commesso: Ha premura? Cliente: No, ma la vita è corta... Buona domenica a tutti. Ricordatevi di santificarla ;-)

venerdì 19 ottobre 2007

My generation :-)

Una cover più consona alla mia età :-D

Tom Waits - I Don't Want To Grow Up

Dedicato ai Vecchi Amici che si rivedono stasera, e soprattutto a quelli che non potranno esserci. E dedicato a me stesso, che continuo a suonare la chitarrina nella cameretta e convivo con un latente sano senso di allegra follia. Che è quella poi che mi salva dal diventare una persona che disprezzerei.

giovedì 18 ottobre 2007

La Loggia del Caccallo


Domani sera riunione della "Loggia del Caccallo", che col passare degli anni assomiglia sempre di più alla Loggia del Giaguaro (o era del leopardo?) in Happy days (ricordate il signor Cunningham con il fez leopardato?). Se mettete su Google "caccallo" o "caccalli" esce solo il mio blog, tra l'altro, e ti dice "Forse cercavi cavalli?"...Diconsi Caccalli compagnia di amici dagli anni 80 che hanno in comune: l'attitudine politically scorrect (non esplicabile spesso in pubblico ma sicuramente in Loggia), la passione per la musica (soprattutto rockenroll, punk, new wave), il sesso e le mangiate, una malcelata misoginia (causata dalla irrinunciabile ammirazione estetica della Donna), il fregarsene della moda e della carriera, e l'adorazione del dio Caccaltanga. Invito gli Amici ad aggiungere nei commenti ulteriori ragioni per passare delle belle serate insieme. E per concludere, come direbbe il Ministro Caccallo dei Trasporti: "Buona gu***a a tutti!".

martedì 16 ottobre 2007

Lost in music

Persone come Andrea Frascolla, Andrea Sessarego, , Arimondi e Claudio “Social”, personaggi come la Caterina del film di Virzì, artisti come Billie Holiday e John Coltrane, mi fanno sempre più apprezzare l’importanza della Musica come Valore, come Particolare che dà Senso e Bellezza a tutta una Vita (e scusate le maiuscole, ma ci volevano tutte). A volte è un rifugio, un mondo etereo in cui rifugiarsi, altre volte è come se qualcuno esprimesse (spesso urlando) le cose che vorresti esprimere (o urlare) tu, e non ne sei capace, o non hai i mezzi e la compagnia per farlo. Penso ai ragazzini metallari, alle varie generazioni di punkettari, ai cantautori-poeti repressi-depressi. La musica è una cosa troppo importante, soprattutto in quei delicati anni fra i 10 e i 18, e a scuola?! Come la insegnano, come la considerano? Ora di musica uguale casino. Ai miei tempi l’insegnante era un povero cieco, immaginate il casino.
Mio figlio Ale ha voluto “andare a tastiera”, Matteo per Natale vuole una chitarra (è un mito, non c’è niente da fare), sta a vedere che metto su una family-band (tipo i Bradford!). Ci saranno dei problemi di repertorio: Ale vuole fare Fix you dei Coldplay, io Hurt di Johnny Cash, Matteo solo ROKENROLL (agitando il caschetto). Vedremo.
Se penso a quanto e cosa ha fatto la musica per me. Persino uno come Wim Wenders ha detto “Il rock’n’roll mi ha salvato la vita”. E Nietzsche (scusate se è poco) ha sancito “La vita senza musica sarebbe un errore”. Appunto.

lunedì 15 ottobre 2007

Una nuova stagione? Speriamo!




Che foto eh? Pasolini che guarda Veltroni, alla sua destra Adornato (diventato poi un ideologo di Forza Italia, pensa te). Anni Settanta, un secolo fa. Non sono andato a votare alle primarie del PD, francamente è un progetto che mi lascia perplesso, troppo centrista, democristiano, "ma-anche-ista" (avete visto la parodia di Crozza?). Però tre milioni di persone non sono bruscolini...Da un sondaggio nei miei dintorni sembrava che non ci andasse nessuno. Poi dopo Grillo pensavo ci fosse un ulteriore segnale di disaffezione alla politica. Ma forse io sono e vivo in una minoranza. E forse Grillo ha esagerato/sbagliato nella comunicazione del malcontento (un Basta!day sarebbe stato più credibile di un Vaffa, perlomeno più civile). Persino uno come il mio amico Pino, un estremista DOCG, mi ha detto che quello è il futuro, una nuova stagione. Sarà, speriamo, vedremo.

domenica 14 ottobre 2007

Ricevo Spesso Messaggi Speciali


Perchè ho un contatto SMS con persone speciali, modestamente: i miei amici, più o meno lontani geograficamente. Ho deciso di pubblicarne qualcuno, ogni tanto, prima di cancellarlo, senza dirne l'autore, ovviamente. Gli SMS secondo me sono un po' degli haiku telefonici. La sintesi diventa virtù, costretta dalla necessità. Alcuni di essi hanno reso migliori molte mie giornate, o perlomeno meno solitarie. Grazie, belle persone!
"Nei messaggi come questo si vede come sei grande, vulnerabile e stronzo contemporaneamente".
"Sono a letto e leggo Storia di un'anima di Santa Teresa di Lisieux. E penso a 22 anni fa, quando a quest'ora guardavo Drive In".
"Domani ricomincia il catechismo di mio figlio: non so come dire al prete che Dio è morto".

sabato 13 ottobre 2007

The Procrastinator


Sono almeno 13 anni che mi porto dietro, tipo palla al piede, delle cose che devo fare in casa, o meglio mettere a posto, o in ordine, o in archivio. Foto, cd, vhs, libri, appunti, canzoni, ritagli di giornale. E ogni volta che sono a casa ci penso, oggi basta, metto a posto X e archivio Y. Ma ogni volta rimando alla volta successiva. Un sonnellino, un libro, un film, un post, e la giornata è andata. Ora, i casi sono due: o sto bene anche così e la faccenda non è importante (ma ho sempre una certa ansia, a casa, e poi non trovo le cose quando le cerco), o ho paura di un nuovo ordine (i New order!) che porterebbe a un vuoto/spazio rinnovato e costruttivo, mettendo fine al caos, creando un nuovo inizio per...boh. Quando mai mi sentirò "a posto", "a tiro", "in ordine", "pronto"?! Mai, ho la sensazione.
Per ora rimando il problema. Ne riparliamo. La prossima volta :-)

venerdì 12 ottobre 2007

Il nuovo disco di Polly


Beh, quest'anno nella classifica di fine anno gira gira ci saranno tanti dischi nuovi, attuali, del 2007: Editors, Interpol, Air, e da poco il nuovo della mitica PJ. Un disco spiazzante, per i fans, sorprendente: senza chitarre (giusto qualche arpa-mandolino), soprattutto voce e pianoforte. Pura poesia: mi è venuta in mente Emily Dickinson al pianoforte, non so se mi spiego. Non ho molto da aggiungere a questa recensione (condivido tutto) se non che il disco va ascoltato tante volte, e non in macchina (non cercate qui musica energetica e divertente), e i miei pezzi preferiti al momento sono Dear darkness (...) e Grow grow grow. Dopo un po' (quando comincio a rannicchiarmi...) sento il bisogno di ascoltare soul Motown, Social Distortion o Stray Cats, ma questo è un altro discorso.

giovedì 11 ottobre 2007

Francolino va in città


Ogni volta che riguardo Caterina va in città lo metto nei miei film di culto assoluto. Castellitto, con la sua opera d'arte sempre appresso nella valigia, che nessuno vuole pubblicare, artista e insegnante incompreso e mobbizzato, la sua vecchia moto per una fuga verso il niente, le sue crisi isteriche o depressive, una moglie (una bravissima Margherita Buy) che lo compatisce, Caterina che non è a suo agio con nessuno dei compagni di scuola se non la musica, che la fa volare nei sogni...uhm...vi ricordano niente? E poi la tragicomica scenata da Costanzo (Perchè si sa che in Italia se non si fa parte di qualche conventicola non si va da nessuna parte!), il sentirsi tagliato fuori sia dagli intellettuali di sinistra che dai fascisti in doppiopetto, che dagli altri genitori, da tutta la società. A parte Caterina che realizza i suoi sogni musicali, il film è un po' desolante e disperato, in effetti. Ma è uno specchio molto realistico della vita di tutti i giorni nelle città italiane dell'inizio millennio. Consigliato.

mercoledì 10 ottobre 2007

Non ci vado in pensione, io


Vivo in una città piena di vecchi, più o meno molesti o adorabili...Leggo articoli come questo... Il sindacato ci chiede un parere sul welfare...Io in pensione non ci vado, tanto, se non ci sono costretto per invalidità. Mio padre si è ammalato (Parkinson) appena ha smesso di lavorare. Anche se si hanno interessi nel tempo libero, ho la sensazione che si rincoglionisca, come minimo. Meglio un lavoro di consulenza, o di volontariato, insomma, restare attivo, possibilmente simpatico e vitale (appunto). Oppure, se possibile (ma dubito), sparire in un viaggio infinito, o su un'isola sperduta. Ne riparliamo fra 20 anni (ne avrò 64), ok? Things they do look awful c-c-cold, I hope I die before I get old (ah, gli Who!).
PS La foto: costa nordovest, Sardegna. Vedete quella grossa costruzione bianca sul promontorio? Non è un residence o un hotel: è un cimitero! I Sardi già hanno capito tutto, gaz. E come mai ci saranno tutti quegli ultracentenari in provincia di Nuoro, che mangiano carnazza, bevono vino forte e fumano come turchi? Qual è il loro segreto? Andateci e capirete.

martedì 9 ottobre 2007

Aria viziata

La Ciacia, la mia compagna di banco di liceo (guardate che sito, agh), dice che non capisce perchè con questo blog sento la necessità di verbalizzare la mia esistenza. Gulp. Un altro mio amico va a dire in giro che il mio blog sembra una lapide, un monumento funerario. Io, "scrollando", ho avuto la sensazione di un rotolo, un papiro archeologico, o forse (per i miei amici più trash) di carta igienica, per quanto virtuale. Non saprei. Anche se la tentazione dell'isolazionismo è grande, mi piace lanciare qualche messaggio nella bottiglia. Anche l'ultimo libro di Galimberti mi cazzia in questo senso (uno dei libri DA leggere assolutamente quest'anno, anche solo per discutere/contestare), ma io voglio continuare a tenere una finestra socchiusa sul mondo. Per cambiare l'aria, come si suol dire. Perchè se no l'aria diventa viziata.

domenica 7 ottobre 2007

Manifesto della Bellezza





Noi sereni e semplici o cupi ed acidi, noi puri e candidi o un po' colpevoli per voglie che ardono: noi cerchiamo la bellezza ovunque. E noi compresi e amabili o offesi e succubi di demoni e lupi, noi forti ed abili o spenti all'angolo: noi cerchiamo la bellezza ovunque. E passiamo spesso il tempo così, senza utilità (quella che piace a voi), senza utilità (perché non serve a noi).
(Marlene Kuntz, Bellezza, da Bianco Sporco, 2005)






sabato 6 ottobre 2007

Il film su Ian Curtis

Sta per arrivare. Non vedo l'ora. Ho consumato quei dischi, ho vissuto quelle parole. Ne riparleremo.

Fermarsi, respirare, sentire

Andare dall’osteopata mi ha cambiato la vita. E pensare che mi sono rovinato mezza estate, tra mal di schiena (se stavo seduto) e dolori alle gambe (se stavo in piedi). Per non parlare delle notti in apnea, coi crampi durante e il torcicollo dopo, la fibromialgia. E giù antinfiammatori micidiali. L’osteopata è un incrocio olistico “illuminato” fra fisioterapista, ortopedico, chiropratico, massaggiatore, che ti manipola, allunga, scioglie (ecche dolor!) ossa e muscoli facendoti capire che tutto è collegato, dentro di noi (mi toccava una spalla -> mi faceva male una gamba!?). La cosa più importante che ho acquisito è la benefica necessità, ogni tanto, di fermarmi a ragionare su respirazione e postura. Avevo un diaframma tipo tavola da surf! E respiravo sempre (da sempre) dalla gola in su, come in emergenza Lo sterno: una corazza, una botte de fero (arrugginita). I muscoli del collo: una corda, una specie di cappio. Certo, nelle giornate convulse di fretta e troppe cose da fare, è difficile trovare la lucidità, il tempo, la forza di prendere consapevolezza di se stessi. Certi giorni non mi guardo neanche nello specchio. In fondo ho sempre vissuto il corpo un po’come un mezzo di trasporto, un treno su cui passo il tempo ma che non saprei guidare, non guido e non so come funzioni. Un furgone che, per quanto malandato e pieno di robaccia accumulata, continuava a portarmi in giro. Senza fare mai manutenzione. I nodi (è la parola giusta) con la mezza età (o la fine della giovinezza, fate voi) sono venuti al pettine. Ora perlomeno sto (altra parola giusta) meglio. Ora so cosa devo fare/evitare, come devo (com)portarmi, se non voglio stare male. Non devo perdermi di vista, non devo smettere di sentirmi. In tutti i sensi. Ce la posso fare. Grazie Fabietto!

Pixies -Monkey Gone to heaven on Letterman

Ecco perchè il Letterman Show è una specie di droga. I Pixies, porco cane! Frank Black sta per esplodere, sembra David Thomas dei Pere Ubu. Dedicato a Arimondi. E ai mitici Pilgrims di Genova (tribute band dei Piies, ebbene sì).

venerdì 5 ottobre 2007

Daniele Luttazzi



Stasera sono andato a vedere Daniele Luttazzi dal vivo. Un grande, per me meglio di Grillo. Non sto a citarvi delle battute, era un fuoco d'artificio, una dietro l'altra, su sesso, religione, politica, morte (gli argomenti della Satira, secondo DL). Ce n'è stato per tutti: il Papa, Fazio, la Biribirignardi, Veltroni, tutti i paraculi (sua definizione) qualunquisti. Benigni compreso. Ridere fa un gran bene, soprattutto ragionando. Prossimamente su La7, vediamo cosa combina. Un mito. Mettere nei Preferiti www.danieleluttazzi.it , please.

giovedì 4 ottobre 2007

Nuovo corso?

Chi mi conosce da tanto sorriderà, leggendo che mi sento cambiato. Che quest'anno farò diversamente, non voglio stare male nè soprattutto farmene da solo. Stavolta non mi farò cogliere dal vortice degli eventi, non entrerò in un loop di ansia, fretta, preoccupazione, stress, stanchezza, malessere, depressione, etcetera. Una specie di buco nero dentro cui finisco ogni dicembre. No. Questa volta no. Forse è quella che chiamano Saggezza. Mi fermo, respiro profondamente, sorrido (perchè ho ragione di farlo), e guardo il maelstrom da una distanza, minima, ma pur sempre distanza. Non ci entro. E molti mi guardano sorpresi. Come recitava un SMS di Aldo: Ci sono momenti della vita in cui uno deve decidere che ca**o fare della propria vita. In quei momenti uno si ferma, e guarda il burrone davanti a sè. Ma poi sia io che Aldo siamo rimasti al nostro posto, a guardare il burrone, con un po' di malinconia, ma con la consapevolezza di una scelta giusta, per quanto necessaria.