sabato 27 ottobre 2007

Orgoglio della solitudine

Il mio amico Aldo non ha trovato la forza di andare a vedere Amy Winehouse da solo, e io ho rimembrato le volte che sono dovuto-voluto andare al cinema o a un concerto da solo, e ho visto che sono stati tutti momenti indimenticabili, direi fondamentali, nella mia vita. Certo, cose fatte sotto i vent'anni, ma come sono fiero di esserci andato! Nell'ordine: concerto dei Ramones a Milano (1980), concerto dei Clash a Milano (1981), Apocalypse now, I demoni di Ken Russell, La ballata di Stroszek di Herzog (il film che Ian Curtis guardò prima di impiccarsi, ehm...). Certo, fu triste non avere nessuno con cui condividere quelle serate, quelle emozioni. Ma col senno di poi penso di aver fatto bene ad andarci da solo. La solitudine è anche un orgoglio, a volte.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

È un pò come andare in bagno....

Anonimo ha detto...

Comunicazione di servizio: ho visto in anteprima il fu mattia...

mik

Arimondi ha detto...

Fossi stato meno ciccio, ci saremmo incontrati prima e a vedere i Ramones ci saresti venuto con me!! Gabba Gabba Hey.
PS Ti ricordi gli UK Subs?

Anonimo ha detto...

- snuff allo zapata da solo
- rancid a bologna (quasi) da solo
- impact a el paso da solo

cazzo se ne è valsa la pena!
husker diego

Anonimo ha detto...

Trio de Bocadasse, al Castello d'Albertis da solo avevo 12 anni.

Olindo

Andrea Sessarego ha detto...

Non so se la solitudine è un orgoglio, a volte è proprio necessità. Non amo stare a supplicare le persone per fare una cosa se non ne hanno voglia. Ci sono stati casi in cui ho visto un film da solo e poi ho contagiato qualcuno per rivederlo, ad esempio "Fandango", che sono riuscito a vedere al cinema 8 volte.
Comunque se a qualcuno interessa andare a sentire i Black Rebel Motorcycle Club il 30 novembre al Rolling Stone...