venerdì 23 novembre 2007

Sincronicità Messaggiate Stupitamente


Mando ad Aldo la frase di Pasolini "Grazie a Dio si può tornare indietro. Anzi, si deve tornare indietro. Anche se occorre un coraggio che chi va avanti non conosce". Risposta: "Oi. E io giusto ieri ho ripreso in mano le Lettere luterane...". Io: "A questo punto vado a leggermi la Sincronicità di Jung". Aldo: "Libro che ho comprato la settimana scorsa, infatti...".
Mando ad Andrea "Quando piove così penso a Rain dei Beatles e mi sollevo il morale" e lui "E' stata la prima cosa che ho pensato stamattina".
Sì che l'amicizia è questo essere sintonizzati sulla stessa frequenza emozionale. Ma certe coincidenze sono sempre misteriose e affascinanti. Sembra quasi ci sia un Destino, a volte. Un disegno che non vediamo, nè sappiamo modificare. Bah, lasciamo perdere. La quotidianità mi travolge, c'è poco tempo per pensare, fare filosofia. E Cioran mi dice "Chi non crede al Destino dimostra di non aver vissuto". Giustappunto. Mumble mumble...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte immagino le nostre vite rappresentate su un enorme foglio bianco. Ognuno di noi è una pallina che parte dal bordo inferiore del foglio lasciando una linea (irregolare) dietro di sè. I "ghirigori" si intersecano in mille modi, a volte no, tornano indietro, viaggiano paralleli o si interrompono bruscamente.

Andrea

mirko72 ha detto...

Capita, è strano. Destino? Caso? O c'è dell'altro?
Mik

Anonimo ha detto...

Non lo so se è sincronicità, puro caso o cosa, ma ti ho appena sentito su radio 2 ;o)
carina la cosa del libro, ma dì la verità, tutto è cominciato al liceo con un certo professore di storia e filosofia...

Franco Zaio ha detto...

L'avevo rimosso, il mitico Bielli! Un genio comico incompreso. Avevi mica registrato/conservato le sue perle?