martedì 29 gennaio 2008

Parents first


Ieri sera, finalmente (erano almeno 4 anni che buttavo giù rospi), mia moglie ha sbroccato, dopo un pomeriggio in cui i figli la hanno fatta vergognare, col loro comportamento in casa di un'amica. Loro pensano di essere divertenti, loro si divertono: noi genitori no. E da oggi basta: embargo della DS (solo Brain Training), canali di cartoni criptati, a cena basta Simpsons: TG, film o documentari. Insomma: ci avete rotto il ca. Questa casa è la nostra casa, più che la vostra. Noi che gli siamo sempre andati incontro, abbiamo sacrificato i nostri interessi e la carriera possibile alla loro felicità, e poi ci ritroviamo dei co***oni che cazzeggiano e fanno casino, senza alcun riconoscimento/gratitudine. Eh no! Allora facevano, e stavano, meglio le generazioni precedenti: "figli a carico", tipo valigie o zainetti. Ti mantengo, ti faccio crescere, ti trasmetto dei valori, ma non rompere i co, comportati bene, non "farmi vergognare", e mi vieni dietro. Parents first. Senza sensi di colpa.
Oggi niente pizza col papà a casa dal lavoro: me ne vado con la mamma al ristorante, e poi a una mostra o a fare una passeggiata (anche all'Ikea, toh), e poi si fa quello che piace a noi.
Da oggi Orgoglio Genitoriale. Prima di impazzire con l'esaurimento nervoso.
E checcaz!

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Giannino il Grande.
Quando ce vò ce vò!

Wilson

Anonimo ha detto...

Bravi F & L, vi sapro' dire qualcosa tra qualche anno, quando mia figlia mi chiedera' i soldini per il crack puntandomi un serramanico alla gola...

Giulio "incredible" B.

listener-mgneros ha detto...

Erode rules?

Anonimo ha detto...

Parents first..fucking? ^_^

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo. Coi genitori "di prima" mica si cresceva felici, mi sembra. Ci deve essere rispetto reciproco, nessuno deve essere un peso/zaineto per l'altro.

Andrea Sessarego ha detto...

Ah!Ah!Ah! Questo blog è spassoso, soprattutto se letto dopo quello su Billy Elliot...

Anonimo ha detto...

MEGLIO QUEI FANTASTICI ANIMALINI A 4 ZAMPE CON NASO UMIDO E CODA APPARTENENTI ALLA RAZZA CANINA!
PAOLO & MONICA DOGZILLA

Anonimo ha detto...

Meglio le bestie delle persone? Chi non ama gli animali non è una brava persona? E magari chiamarli e trattarli come figli? No, lasciate perdere che poi vado sul cattivo-polemico. A ognuno le sue bestie, col dovuto rispetto e senza pretesa di aver capito tutto dalla vita.

Franco Zaio ha detto...

PS La foto è sempre tratta dal flickr del mio fotografo (e genitore) preferito: Arimondi!

listener-mgneros ha detto...

ah...i focolari domestici...ogni tanto prendono fuoco...

Anonimo ha detto...

L'importante é essere soddisfatti delle propie scelte, noi lo siamo!
E tu ?

Anonimo ha detto...

L'importante è anche scrivere sgrammaticato !!

Anonimo ha detto...

li avete voluti i figli? allora ve li godete come sono... ma voi come eravate? mai fatto incazzare i vostri? pensateci bene...
meglio cmq gli animali...
Franco G.

Anonimo ha detto...

@Dogzilla: sì, sono soddisfatto, anzi orgoglioso delle mie scelte di vita. Mi incazzo, mi stanco, ma le imprese difficili e faticose sono anche quelle più belle.
@Franco G.: meglio le bestie perchè lo sei tu, una bestia :-D
Prossima volta che scrivo di figli metto la targhetta :"Vietati i commenti a chi figli non ha e non vuole avere".

darkste ha detto...

io sono una figlia: cresciuta a bastonate e soddisfazioni. fan bene, credetemi fan bene. col senno di poi li ringrazio. mamma e papà

Anonimo ha detto...

Certi giorni i figli ti esasperano a un punto tale che essere "corretti" con le mani è proprio un'impresa. Quando ce vo ce vo, lo scapaccione (se i castighi e le rinunce non servono).

Anonimo ha detto...

Non ho figli ma ho miliardi di acari della polvere che mi vogliono bene come un padre e lo stato non mi passa neppure l'assegno familiare...

Wilson

Anonimo ha detto...

I nostri figli sono nel loro tempo, se non vogliamo perdere contatto siamo noi a dover fare un balzo in avanti. Il sistema educativo precedente non funzionerebbe comunque, saremmo solo a distanze siderali già in età pre-adolescenziale. Spesso mi fanno girare le palle (e non poco), ma é un po' come per l'ordine. Bisogna faticare (parecchio) per ottenere qualche risultato, altrimenti si lascia che le cose rotolino da sole. Per carità, loro sono bravissimi a portarti al punto di rottura, sanno di avere abbastanza potere e lo usano. Si insinuano nei nostri sensi di colpa di "genitori (im)perfetti", mettendoci a volte anche uno contro l'altro, sfruttando alternativamente i punti deboli di entrambi. (in questo momento alla radio: We are family - Sister Sledge).
Forza e coraggio, facciamo un bel telefilm tipo "Desperate parents" perche (ormai) l'alternativa é appunto veder rotolare via la vita.
(E vediamo di fargli fare una band di R'n'R a 'sti regazzini)

Once upon a time you dressed so fine... didn't you?
Now you don't talk so loud
Now you don't seem so proud...
How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?

(versione Hendrix a Monterey)

Andrea

Anonimo ha detto...

Papa was a rolling stone, The temptations.