giovedì 6 marzo 2008

Siamo sulla stessa barca



Stamattina ho sentito per caso questa canzone di Rino Gaetano. Ho pensato di postarla dedicandola a tutti i visitatori (e soprattutto i commentatori) del mio blog, con empatia e simpatia. Siamo sulla stessa barca, anche se in mari diversi, a volte.
Ti ti ti ti ti ti ti ti ti ti...
A te che che sogni una stella ed un veliero
che ti portino su isole dal cielo più vero
a te che non sopporti la pazienza
o abbandonarti alla più sfrenata continenza
a te che hai progettato un antifurto sicuro
a te che lotti sempre contro il muro
e quando la tua mente prende il volo
ti accorgi che sei rimasto solo
a te che ascolti il mio disco forse sorridendo
giuro che la stessa rabbia sto vivendo
siamo sulla stessa barca io e te
ti ti ti ti ti ti ti ti ti titi ti ti ti ti...
a te che odi i politici imbrillantinati
che minimizzano i loro reati
disposti a mandar tutto a puttana
pur di salvarsi la dignità mondana
a te che non ami i servi di partito
che ti chiedono il voto un voto pulito
partono tutti incendiari e fieri
ma quando arrivano sono tutti pompieri
a te che ascolti il mio disco forse sorridendo
giuro che la stessa rabbia sto vivendo
siamo sulla stessa barca io e te
ti ti ti ti ti ti ti ti ti titi ti ti ti ti ti ti ti ti...

PS Sta a vedere che è proprio la canzone che balbetta sbavandosi addosso il mitico Ringhio (un barbone orripilante) quando viene in libreria :-))




5 commenti:

Unknown ha detto...

è bellissima questa canzone, non la conoscevo. grazie per avercela dedicata. la sottoscrivo in pieno, parola per parola

Anonimo ha detto...

bellissima...che coincidenza!anch'io stamattina ho sentito Rino Gaetano..."escluso il cane"..bellissima anche questa...
Una curiosità... Ringhio è il barbone di via XX settembre che fai i giri sull'1(caricamento-Voltri)?quello con la barba,le ciabatte anche in inverno e la coperta?Se davvero cantasse questa canzone si meriterebbe più il termine "Clochard"... :-)

Anonimo ha detto...

No, è un altro che viene tutti i giorni a sfogliare riviste e guide turistiche, lasciando un tanfo bestiale: un misto di portacenere, vomito e piscio marcio. Spesso è tutto "bavellato" sulla maglia e ha una vistosa macchia marrona nei pantaloni nel sedere (!). Una leggenda metropolitana. Sguardo nel vuoto, ridacchia e dice "Ti ti ti ti ti"...

mirko72 ha detto...

Ti sei dimenticato l'odore di diarrea...
Mik

Anonimo ha detto...

Bella...triste

Wilson