sabato 5 luglio 2008

Boys don't cry


Breve bollettino medico: l'ecografia al mio idrocele non ha evidenziato niente di preoccupante. Solo un po' inquietante la frase della dottoressa (ebbene sì): "Strano però, sono cose che succedono verso i settant'anni"(?!). Troppa usura, forse? :O)
Mio padre oggi è stato trasferito in ambulanza a Lavagna (più vicino a casa sua), sta recuperando efficienza e lucidità tra alti e bassi. Gli alti sono battute tipo Non venite dietro all'ambulanza con la macchina che poi sembra un funerale :O) I bassi...spariranno, con un po' di pazienza.

E ripeto: In fondo si hanno gli occhi lucidi sia che si rida sia che si pianga. Tanto vale ridere. Le lacrime e le sceneggiate napoletane si fanno di nascosto, per dignità, compostezza e (perchè no) eleganza. Non è ipocrisia: è classe. Boys don't cry.



5 commenti:

Gianna ha detto...

Coraggio,tutto si appianerà. Forse potrebbe interessarti il mlo post di oggi.
Cordialmente

Donna Cannone ha detto...

Ciao!In bocca al lupo!
Non so - sulla questione della classe ci devo pensare...
A rileggerti presto

leorso ha detto...

...

Anonimo ha detto...

Sai, in certi momenti della classe o dell'eleganza te ne fotti. E' più importante tenere duro per chi é vicino a te e ha bisogno di un appoggio, questo sì. Non piangere o all'opposto lasciarsi andare a sceneggiate mediterranee sono entrambe forzature rivolte al consenso altrui.

Andrea

Anonimo ha detto...

grande tuo papà!!!

Francesco