domenica 21 settembre 2008

Che cos'è l'amor

Ieri sera ho partecipato a un matrimonio sul cui libretto c'era questo sonetto di Shakespeare che mi ha colpito e che riporto qui sotto, dedicato ai miei amici sposati/conviventi da tanti anni.
Non sia mai ch'io ponga impedimenti
all'unione di anime fedeli;
Amore non è amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

Stucchevole?

18 commenti:

Anonimo ha detto...

utopico, direi.

listener-mgneros ha detto...

"la curva lama" mi incuriosisce.

guildeluec ha detto...

stucchevole? affatto. è meraviglioso.utopico, forse, ma le utopie sono dei punti di riferimento per plasmare la nostra natura metà animale, metà divina.

Arimondi ha detto...

Troppo facile essere cinici e impetosi. Meglio immaginare che possa esistere da qualche parte.

Anonimo ha detto...

Mah, stucchevole assolutamente no...arduo ma non impossibile, direi da costruire giorno dopo giorno ma ecco che divento stucchevole io...

leorso ha detto...

...T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Pablo Neruda

Elsa ha detto...

...si meglio immaginare che possa esistere.
Facile tutto il resto. Più difficile credere in altro...Meglio di un divano su cui sedersi con spirito cinico e rassegnato.
Ho amato due volte...la terza?
Arriverà.

andrea sessarego ha detto...

Il titolo corretto del post è "Che cossè l'amor", dal vangelo secondo Vinicio.

listener-mgneros ha detto...

se poi non arriva non prendetevela con berlusconi, con il Pd o con il fondo monetario.

Anonimo ha detto...

Bravo Andrea, proprio a Vinicio mi riferivo!

Anonimo ha detto...

Condizione transitoria causata da tempeste ormonali. I grandi amori sono quelli che non abbiamo mai realmente vissuto.

Andrea

listener-mgneros ha detto...

attenti la perugina vi ascolta
;o)

Clelia ha detto...

stucchevole... un pochino vecchio stampo di certo!

buona giornata

clelia

listener-mgneros ha detto...

In effetti si cerca un Laurence Olivier disposto ad abbandonare Shakespeare, per debuttare con Federico Moggia o Muccino.
Ne conosci qualcuno per caso?

Anonimo ha detto...

No, non ne conosco, per fortuna.

listener-mgneros ha detto...

scusa no era rivolto a te, uno che fa un disco su Pavese, nonc redo si perda coi lucchetti ;o)

angela ha detto...

ma era una rappresentazione teatrale o un matrimonio?
Forse eravate ospiti di un reality...

Anonimo ha detto...

Io penso invece che sia bellissimo e sempre attuale... non so cosa darei per avere la leggerezza di Shakespeare...

Grazie davvero.
Enrica