venerdì 12 dicembre 2008

Bastian contrari

Mentre riscoprivo Billy Bragg ho visto il film di Hal Ashby Questa terra è la mia terra, scoprendo la figura di Woody Guthrie, che conoscevo (confesso l'ignoranza) solo per sentito dire come vate antesignano di Bob Dylan, Billy Bragg, Springsteen, e tutto il folk-rock americano. Davvero un Personaggio, quasi un Eroe. Potere della musica.
E mi sembra un accostamento azzeccato parlare di lui il giorno dello storico sciopero generale della CGIL in solitudine, uno sciopero a cui ho aderito. "Credo che sia il contrario di ciò che bisognerebbe fare e che non può avere nessun effetto", ha dichiarato Berlusconi: bene, ora so cosa fare. E l'effetto lo vedremo.

3 commenti:

4 dogs records ha detto...

I miei amici MDC fanno dal vivo una versione di "This land is your land" da brividi!
Dave Dictor mi diceva che W.G. è un suo punto fermo per quanto riguarda i testi dei suoi pezzi.

silvano ha detto...

Franco sarebbe bello distribuire migliaia di pezzi della sua "This machine kills fascists" e che tutti la suonaserro, la più bella macchina per fare le rivoluzioni e l'unica che ci piace.

andrea sessarego ha detto...

L'avevi presa la compilation "Folkways: A Vision Shared - tribute to Woody Guthrie and Leadbelly" uscita nel 1988? Tra gli altri c'erano Bruce, Bob Dylan, John Mellencamp, gli U2, Brian Wilson, Willie Nelson e Arlo Guthrie. Ma la mia preferita era "This Land Is Your Land" dell'adorabile vecchietto Pete Seeger col coro della scuola.