martedì 30 giugno 2009

Inetti o fessi

Ci sono giorni invece (pochi, purtroppo) in cui realizzo di essere io troppo esigente verso me stesso, e che sono io a dare molto di più di quanto mi si chieda o ci si aspetti da me. Insomma: o inetto, inadatto, insufficiente, o fesso, generoso, sottovalutato, incompreso. Comunque vada: un pirla.
Pubblico questo amaro messaggio di un mio caro amico come incoraggiamento ai sedicenti inetti e come rimprovero ai fessi di turno.
Datevi una calmata, e datevela da soli, perchè gli Altri non hanno nessun interesse a confutare i vostri atteggiamenti nè a fermare le vostre autocritiche o la vostra generosità. Anche se non è facile, provate a essere oggettivi, esigere chiarezza di aspettative e richieste, e a trovare la giusta misura, o la ricompensa che si merita, tracciare solchi, limiti e traguardi.
Questo pistolotto è applicabile a tutta la vita: amore, lavoro, interessi, affetti, interiorità, tutto.
In medio stat virtus. O in dito medio, a seconda dei casi :O)

2 commenti:

Licia Titania ha detto...

Ma nel prossimo post ci spiegherai COME??

Franco Zaio ha detto...

Se lo sapessi lo avrei scritto :-)