lunedì 31 agosto 2009

La fazza del rientro

Molto simile alla mia fazza al ritorno dalla Sardegna... Come mi ha scritto un mio amico: il dramma del rientro dalle vacanze è la coscienza che un'altra vita è possibile. Ma non per noi.
Quindi rimbocchiamoci le maniche, cerchiamo di non perdere il sorriso e il senso dell'umorismo, e buon rientro/fine d'estate a tutti.
Verosimilmente siamo too old to rock'n'roll, ma anche too young to die. Oddio, però non sto mica tanto bene, nausea, malessere...sarà stato il traghetto. Sì, sicuramente è colpa del traghetto ;-)

lunedì 24 agosto 2009

Il mio attuale punto di vista




















In fondo la vita è come la fotografia: tutta questione di punti di vista, luci, prospettive, primi piani, obiettivi, messa a fuoco. E oggi va bene così.

sabato 22 agosto 2009

Davanti a me

un ragazzone (mio figlio) che se ne sta andando, immerso nei suoi confusi pensieri da adolescente, lungo una spiaggia piena di ricordi (più miei che suoi). Davanti a me, una settimana di limbo per ricaricare le pile prima di un temutissimo mese (settembre) di lavoro forsennato. Davanti a me, un posto in cui sono stato e sono felice, e giornate alla cui fine penso che la vita meriti di essere vissuta. Davanti a me il Passato, che non rimpiango nè posso più cambiare o rinnovare/ripetere. Davanti a me il Presente, il ritorno di sensazioni ed emozioni belle sepolte da tanta amarezza e fatica. Davanti a me finalmente il Futuro, a cui guardare sorridendo, senza illusioni nè paure.

Ci risentiamo a settembre.

mercoledì 19 agosto 2009

This Mortal Coil - Morning glory (Tim Buckley)

Lacrimuccia?

Tim Buckley - Morning glory

Ineffabile. No comments, please.

The Cranberries - Animal Instinct

Questa canzone, riascoltata per caso in metro la mattina, mi dà lo spunto per alcuni appunti.
- C'è qualcosa di istintivo, naturale, VERO, nell'istinto materno. E noi ometti senza utero, tutti protesi verso il nostro esterno (anche morfologicamente), non possiamo/dobbiamo tirarci indietro nello stare vicini alle madri dei nostri figli. Confusi e pasticcioni, magari, ma non si può sparire o essere assenti. E'una questione di vita o di morte: dei sentimenti, dell'orgoglio, della felicità possibile.
- Mia moglie segnala un bel libro della F. (http://www.libraccio.it/libro/9788807490842/stancanelli-elena/mamma-mamma.html) sull'argomento. Lo leggerò anch'io, per quel poco che riuscirò a capire, pardon: sentire.
- Mi mancano i Cranberries. La Dolores si è data un po' da fare, dopo, ma senza raggiungere quello strano mix di Smiths-Cure-Irlanda che rendevano i C irresistibili, per quanto pop.
- Una canzone, e quante cose ne conseguono. Sono solo canzonette, eh?!

The oppressed- Do Anything You Wanna Do

Cover di Eddie and the hot rods, uno dei primi 45 giri che comprai da ragazzino. "Fai qualunque cosa tu voglia fare", sì, come no. "Ci sembrava di cambiare il mondo, ma era il mondo che cambiava noi", altro che. Sempre una sferzata, comunque. OI :-)

Bruno Martino - Estate (1960)

ODIO L'ESTAATEE...:O)

martedì 18 agosto 2009

Raffaella Carrà - Chissà se va (1971)

Probabilmente già postata, ma che importa, mi ci vogliono canzoni, e immagini così. F.T.W.

London calling?!

Trovo emozionante questa versione di LC fatta dal Boss + Elvis Costello + i Foo Fighters. Aggiungi che oggi ho pagato un gelato con un pound spuntato da chissà quale viaggio. Aggiungi la recente visita di Nicky. Aggiungi la difficile vita dei coniugi Lovekills. Aggiungi Dogzilla in esilio in cerca di distrazione e musica. Insomma. Londra chiama, e io? Io vivo by the river (alla foce, precisamente).

Mazzy Star - Fade Into You (voice and guitar only)

Un'idea della musica che farò in autunno-inverno. Gli Anais stanno per tornare, forse, se io sopravvivo alla scolastica, e Francesca ai due figli.
Il passato è su: http://www.marsigliarecords.it/b_anais.php
Buon ascolto.

domenica 16 agosto 2009

Leggi che ti passa




Da quando ho cambiato lavoro leggo molta più narrativa di prima, quando per passione/distorsione professionale mi dedicavo in toto alla non-fiction (la saggistica). Aggiungi le molte mezzore di treno e autobus, e il solito romanzo che due italioti su tre hanno nel cassetto (e io pure), aggiungi che leggere è un buon modo per distrarsi e anche elevarsi da difficoltà e fatiche, aggiungi che in campagna oltre a dormire e magnare non ho molti altri hobbies tipo giardinaggio (ho il pollice grigio, io!), aggiungi che spesso trovo dei libri meravigliosi in svendita a 2 euro (sui navigli a Milano ce n'è una libreria intera)...
Mi permetto di consigliarvi almeno tre libri: L'uomo che dorme di Perec (l'impossibile raggiungimento di abulia e indifferenza, anche se spesso si vorrebbe fare la non-vita del protagonista), L'ubicazione del bene di Falco (il malessere annidato nel sedicente benessere delle villette degli hinterland del nord-Italia), l'ultimo Lucarelli a metà fra Rock Babylonia e Hollywood Babylonia (oltre ai soliti Morrison, Monroe, Sid Vicious e Hendrix si parla e in maniera competente di personaggi molto più oscuri come Burzum, Genesis P-Orridge, Monte Cazazza...).
Buona lettura, buona estate.
Finchè si legge c'è speranza.

venerdì 14 agosto 2009

Ferragosto

Ha ragione A.: Uomini in ferragosto. Meno male che c'è Samuele Bersani che li sa raccontare.
La musica, e che musica, la potete ascoltare qui.
Le parole dicono:
Fai una chiave doppia della stessa porta
per qualunque cosa storta si presentera'
Dopo aver comprato dei lucchetti nuovi per la tua finestra
puoi partire io sto qua
A giocare fra le sponde con le pozzanghere profonde
buttando l'amo nell'acquario della mia fantasia
Finisco sul pulmino dei miei vecchi ricordi
ma il campo sportivo l'ha inghiottito l'edera
Seguendo ancora il fiume traggo su un cartone
piove mi riparo dietro un'edicola
Ho della sabbia nelle tasche e delle spighe sulle calze
Uno straniero che si fida della mia compagnia
E' stato un temporale pigro e passeggero
Ed il sole e' su che brucia in cielo e sulle tegole
Ma non avevo visto mai un arcobaleno
essere centrato in pieno da una rondine
Come un lampione che si accende
in pieno giorno inutilmente
Aspetto il sasso e chi cosi' mi spegnera'
Con il sorriso sulla fronte tra le pozzanghere profonde
rimango al largo nell'acquario della mia fantasia

C'è un po' di poesia e bellezza in tutto, e ovunque. Ma che fatica vederla, riconoscerla, descriverla, serbarla, nutrirsene, sorriderne. Da qualche tempo non ci riesco quasi mai.
Che fatica, questa mia vita, d'estate.

mercoledì 12 agosto 2009

Kraftwerk - Ohm Sweet Ohm (1975)

Queste serate estive a casa, da solo, senza affetti, senza emozioni, se non una grande stanchezza post-lavoro, senza rumori se non qualche canzone come questa. Casa dolce casa. Sarà.

martedì 11 agosto 2009

The Jam - Town Called Malice

"Non ti preoccupare. E' una città così. Non prenderla sul serio, se no ti uccide, ti avvelena. Cammina, sorridi, chè sei nel giusto".

Johnny Cash - Thirteen (live Manhattan Center 1994)

Questa invece è per Maury, my favourite tattoo-man. Dopo il mare, un 13 e un 17 sui polpacci, thanks ;O)

THE FUZZTONES - Ward 81

Rudi Protrudi's classic from 1980.
Dedicated to Annalisa, she knows why.

Gonna tell ya 'bout Ward 81
Admitted to observation
180 days
180 days
180 days
180 days, yeah
Administer the medicine - to my heart
Yeah, Administer the medicine - to my heart
Behind barred windows
The walls are whisperin'
Gotta flip a switch, pull out the stitches
Gotta flip a switch, pull out the stitches
I'm ugly and nervous
Until I get my fix
Don't like it - through the eyelids
Rubber walls and lunatics said yeah
Administer the medicine - to my heart
Yeah, Administer the medicine - to my heart
Behind barred windows
The walls are whisperin'
Gotta flip a switch, pull out the stitches
Gotta flip a switch, pull out the stitches
(Lyrics and Music by Rudi A. Protrudi,© 1980/Black Nest Music/BMI)

lunedì 10 agosto 2009

Hoodoo Gurus - 1000 Miles Away (1991)

Mi emoziona ancora, dopo 18 anni, e forse più di allora, questa canzone-inno di questi indimenticabili rockers australiani. "Sing it again"...

martedì 4 agosto 2009

45 giri

45 anni. Robe da matti. Quasi non ci credo. D'altronde a 16 non pensavo di arrivare a 20, tra i 20 e i 30 mi sono scatenato, a 30 mi sono sposato, a 33 il primo figlio...Come passa il tempo.
Per usare metafore da giradischi (per chi se li ricorda ancora):
oggi sono un 45 giri
la vita va a 78
il dottore chiede 33
io spero che qualcuno schiacci 16.
"Quando poi uno si sveglia, gli dicono che ormai è tutto su mp3 poor quality" (Arimondi).

"Beh insomma una roba tipo: auguri, anche se non sappiamo mai di cosa" (A.).

Prossimo traguardo 50, anzi no: 47, morto che parla.
Hope I die before I get old...

lunedì 3 agosto 2009

The Specials - Ghost Town

Sì, l'avevo già postata, qualche altra estate. Ma questa è una canzone estiva (cittadina) per eccellenza. Oggi poi, che mi sono reso conto di essere l'unico (o un rarissimo) italiano "normale" (intendo NON "white trash", come dicono Nicky, Anna e Maury) a prendere un autobus a Genova dopo le otto di sera, e ho anche pensato: "Beh, è quasi divertente: non sembra neanche di essere a Genova". Già, ma dove sono allora?