giovedì 10 settembre 2009

E lo sputtanamento, che cos'è

La campagna di sacrosanta informazione di Repubblica sulle donne di Berlusconi a mio parere non scalfirà il consenso (68%!) al premier, anzi: lo aumenterà. La sinistra non conosce gli italiani, la cosiddetta gente. La gente, la stragrande maggioranza, per B anche in queste circostanze "imbarazzanti" prova simpatia, rispetto, ammirazione, persino invidia. Per strada, sugli autobus, nella metro, i commenti più frequenti degli uomini sono "Fa bene", "Lo farei anch'io", "Beato lui" (guardate le foto delle sue amichette qui). Più gravi (moralmente, pardon, moralisticamente) i commenti delle donne che giustificano e approvano i comportamenti di quelle ragazze. A Mediaset pare che ormai facciano la ola ogni volta che il Capo si fa una nuova gnocca. Insomma, è uno sputtanamento generale. E l'ennesima dimostrazione che B. è, a suo modo, un mito di oggi, uno che diverte, sa far sognare, motivare, sperare, divertire, e che se la spassa, alla faccia di moralisti e sfigati vari. Perchè è così che ci si sente, a indignarsi, scandalizzarsi, incazzarsi: moralisti, noiosi, perdenti, sfigati. Fintanto che le cose più importanti della nostra vita/società sono i soldi e i lussi, il successo e la fama ad ogni costo, la figa e l'essere fighe e fighi, il sesso come merce di scambio, l'apparenza "di facciata", il "farsi i cazzi propri" e il divertirsi senza rispetto nè remore, non avere etica nè morale nè pudore nè autoironia nè autocritica, allora è giusto, persino logico che B. sia l'uomo che ci rappresenta nel mondo. Fintanto che non si riesce (dall'opposizione o dalla cosiddetta società civile) a far passare altri valori come fighi, simpatici, divertenti, intelligenti, o almeno convenienti (penso all'ambiente, alla giustizia, alla cultura, al rispetto delle regole, alla solidarietà, alla distribuzione del benessere), non ci sarà partita, il capo assoluto è lui.
Non abbiamo alternative, se non propugnare, nel nostro piccolo quotidiano, dei valori alternativi, non abbandonare certi valori, non dimenticare certi principi. Anche se tutto e tutti ci danno torto.

PS E i politici che dovrebbero fare loro certi valori alternativi sembrano più impegnati in giochi di potere e di carriera piuttosto che in azioni, gesti ed esempi concreti.
  

8 commenti:

silvano ha detto...

Franco ti dirò, secondo me sta tirando gli ultimi il grande B.
Se gli italiani sono sul serio come lui, allora lo cacceranno le elites, ma qualcuno lo caccerà, lo sta già per cacciare. Vedremo. Se così non sarà ci trascinerà in un vortice dal quale non ci rialzeremo più. Ma sono fiducioso sono troppi gli interessi in gioco (a parte quelli della nazione).
ciao, lo sfigato senza speranza, silvano.

Andrea Sacchini ha detto...

Rimane poi sempre da capire quel famoso 68%, tanto strombazzato, da dove lo tiri fuori, visto che alle ultime europee, appena pochi mesi fa, non è andato oltre il 35, che è quasi la metà.

Ma tant'è. Ormai alle sue balle nessuno fa più probabilmente nemmeno caso.

Saluti.

Anonimo ha detto...

io credo invece che oggi come mai ci si sia accorti di come il suo mondo sia vacuo e superficiale.. i segnali sono evidenti, dalla chiusura delle fabbriche e alla riapertura dei casi delle stragi mafiose degli anni 90, siamo in dirittura d'arrivo.
e poi diciamoci la verità, i veri berlusconi sono d'alema, fassino, bassolino e combriccola.. i dirigenti della sinistra che da ventanni sono i suoi migliori alleati.

luly ha detto...

Quante verità nelle tue parole, caro Zaio.
Eppure ci deve essere un modo....no?!?

marta ha detto...

La Repubblica fa il suo lavoro di informare, controllare il potere, farci indignare per il marcio che c'è. La leggo tutti i giorni in bilico tra lo stupore e la disperazione. L'unica cosa che vorrei trovarci e che non c'è mai, nemmeno per sbaglio, è un invito all'opposizione a darsi una mossa, una bacchettatura del moribondo Pd a "dire qualcosa di sinistra" a farsi alternativa credibile. Non dico per quelli che votano B. in quanto ne sono fan, ma almeno per quelli a cui B. fa schifo ma che proprio non vedono altro all'orizzonte.

Franco Zaio ha detto...

@tutti: io posso anche sperare che l'era B stia finendo, ma non ne vedo i segnali.
@Andrea: il 68% lo strombazza B ma anche le statistiche non di parte lo danno apprezzato (non dico votato) da una grande maggioranza di nostri conazionali. Avevo letto e sentito statistiche sconsolanti non prodotte dal suo apparato.

Arimondi ha detto...

In Grecia mi è capitato un episodio che calza a pennello con quanto dici. E' riportato nel mio blog, se avete voglia di leggerlo.
Credo davvero che in fondo molti maschi non vedano nulla di male in quello che fa e che farebbero lo stesso al suo posto. E forse anche molte donne. Non sono molto ottimista su questo argomento. Il suo modello mi pare potrebbe avere successo in molti altri paesi, dove i media e la comunicazione sono già poteri prioritari.

Licia Titania ha detto...

Hai detto bene, "sputtanamento". All'origine "sputtanare" significava "svergognare qualcuno, rivelando il suo vizio di andare a pu...o di essere (nel caso di una donna) un po' pu..."peccato che ora, questa cosa, sia diventata, nell'un caso e nell'altro, motivo di vanto. Ciao.