mercoledì 27 gennaio 2010

Il tempo che vola, e il tempo volato



Il tempo che vola: è già passato gennaio! Sembra la settimana scorsa che smontavo l'albero di natale, e invece. Tempus fugit. E cresce, alla mia età, l'ansia di avere sempre meno tempo a disposizione, di non poter più rimandare tanto, di non potermi più perdere tante cose. Ho deciso che farò almeno una cosa memorabile, ogni settimana, al di fuori di lavoro e casa/famiglia. La settimana scorsa serata con Wilson, Andy e Fritz. Questa settimana serata coi vecchi amici della Sip, e sabato sera Corrado Guzzanti live. Per la settimana prossima per ora ho in programma una storica cena dovuta a due ex-colleghi che mi avevano trovato delle alternative di lavoro (e una andò a buon fine).
Il tempo volato: vedere con sorpresa e paura le facce dei vecchi compagni di scuola su Facebook (ora che mi ci sono rimesso), e trovarli quasi irriconoscibili, dei vecchiacci, a seconda dei casi bolliti, brutti o cattivi. Ma anche io apparirò così a loro?! Mamma mia che trishtezza. Ma ormai è volato, quel tempo lì, e come un fiume ha scavato i volti e inquinato le anime. E risalire la corrente è impossibile, oltre che patetico.
And it's time, time, time...

9 commenti:

andrea sessarego ha detto...

Canzone magica!

Quor è ha detto...

E' vero...anch'io sono sempre presa dall'ansia del tempo che passa e non riesco mai, pur non lavorando, a fare tutto ciò che mi passa per la mia testa. Concordo anche sulla tristezza che provo anch'io osservando la maggior parte dei miei coetanei ma non sui tuoi dubbi circa il nostro apparir loro. Sono CERTA che gente come noi è differente. IO non ho il tempo d'invecchiare, perchè non ho quello per annoiarmi. N'est pas?
Sono stata contenta di trovare un tuo commento sul blog. Non riesco ancora a farlo ripartire come vorrei, è che sono presa da un libro che vorrei pubblicare, ma senza farmi fregare, e da un altro che sto scrivendo e che mi turba non poco...nel frattempo mi sono appassionata anche alla fotografia e vorrei capirne di più, ma tra ragazzini, compagno, vita divisa in due è un bel casino.
Ero passata solo per un salutino...mi son fatta prendere un pò "le dita".

Stefania248 ha detto...

Ansia di non avere molto tempo? In romagna si dice: L'è ora adès!

Anonimo ha detto...

Tom Waits ha qualcosa di disperato e magico che mi colpisce sempre. (ora come allora)
Blue Valentine...

Andrea

4 dogs records ha detto...

Cos'è noi ti facciamo schifo che non ci chiami mai?
Che ne sò magari andare a mangiare una pizza tutti insieme con Fritz,Orietta e....qualcun altro?

allelimo ha detto...

A un certo punto è vero, bisogna fare i conti con il tempo che comincia a passare sempre più in fretta anche per te - e in effetti non ci credevi davvero che ti sarebbe successo...
La tua soluzione mi sembra ottima: fare almeno una cosa memorabile a settimana fuori dal lavoro e dalla famiglia.
Mi iscrivo al Club di quelli che ci proveranno - magari anche solo una volta la mese per cominciare...
Ma Facebook e la riunione coi vecchi compagni di scuola no ;)

Franco Zaio ha detto...

Una delle prossime serate memorabili sarà con lo staff della 4dogs, altro che schifo! Il problema è organizzare il baby-parking: ho due figli, Paolo, non li posso lasciare a casa da soli, vorrei condividere il più possibile con mia moglie le cose. Ieri un amico mi raccontava che, avendo una bambina piccola, con sua moglie escono la sera separatamente, e la moglie sta al Quaalude fino alle 5 del mattino...Come li vedi? Non voglio arrivare a quei punti.

Unknown ha detto...

Non tutti i tuoi compagni di scuola sono invecchiati, mio caro. Io per esempio sono uno splendido 44enne e miglioro col tempo! Vabbè, ti chiederò lo stesso l'amicizia...

4 dogs records ha detto...

Scusa se rispondo solo ora ma ho il computer fuori uso per un maledetto virus.
No!Arrivare ai punti del tuo amico no!
se vuoi ho il numero di 2 dog sitter veramente brave!
Speriamo di vederci presto!