domenica 20 giugno 2010

Chiuso per tre settimane























Non accederò a internet, blog, Facebook, mail per tre settimane. Non è una dieta, un fioretto, una rinuncia, o chissà cosa: è che ho un casino di cose da fare nella vita "reale", non avrò nè il tempo nè il modo di mettermi al computer.
Ci rileggiamo a metà luglio.
Buona estate a tutt*.

venerdì 18 giugno 2010

La gente non è buona

Ma perchè molte persone di fronte a un cambiamento o una novità vedono subito l'inconveniente o l'aspetto negativo? Perchè così tante persone pensano di aver capito tutto della vita? Perchè così tante persone si ingegnano a fottere il prossimo, anche quello innocuo e innocente? Perchè così tante persone vedono o prevedono la malafede, la fregatura, la stupidità altrui? La maggior parte della gente non è buona: è stronza e autoindulgente. Lo dicono anche i favolosi Cramps (rest in peace Lux Interior, dio ti benedica Poison Ivy), e anche Nick Cave, non sono io che sono paranoico o ingenuo o sfortunato. L'esperienza insegna. Ed è dura e amara la vita, per chi vuole cambiamenti, novità, una vita serena e onesta, un po' di affetto, qualche sorriso, qualche soddisfazione, qualche entusiasmo, qualche idea, qualche sogno. Qualche eccezione per fortuna ancora resiste, ma conferma la regola.

Dove si va da qui (Afterhours)

Giorni di viaggi in treno. Dove si va da qui? Non lo so, l'importante è andare, fuori da me, e tornare, in me, senza perdermi.

lunedì 14 giugno 2010

The Jam - Monday

Consumai questo disco, al liceo. Conteneva anche un 45 giri in omaggio, nientemeno che Going underground. E stamattina, lunedì piovoso, mi è tornata in mente questa meravigliosa canzone.

sabato 12 giugno 2010

Sick Tamburo - Sogno

Da un sacco di tempo non sogno più. O forse solo non me li ricordo più, i miei sogni. Ma mi sto impegnando a ricominciare. Il bello deve ancora arrivare.

venerdì 11 giugno 2010

Io tremo nell'estate

Tu sei come una terra
che nessuno ha mai detto.
Tu non attendi nulla
se non la parola
che sgorgherà dal fondo
come un frutto tra i rami.
C'è un vento che ti giunge.
Cose secche e rimorte
t'ingombrano e vanno nel vento.
Membra e parole antiche.
Tu tremi nell'estate.
(Cesare Pavese, 29 ottobre 1945)
La poesia-canzone che apriva il mio disco del 2008. Ecco, oggi SONO questa poesia. E' anche arrivata l'estate. Sarà più dura del solito: una libreria in più a cui badare, e soprattutto una nonna fisicamente indisponibile per accudire i bambini, dovremo inventarci qualche soluzione, quando non siamo in ferie. Ma ce la farò, in qualche modo. Wake me up when september ends.

lunedì 7 giugno 2010