martedì 31 agosto 2010

Sono pur sempre Franco Ramone

Segnalo a tutti lo speciale sui Ramones in XL in edicola oggi, spassoso (i fumetti: in uno starring il Miraglia!) e commovente (i ricordi di Philopat e Marky). Giusto l'altro giorno su fb con Adolfo Massazza e Grieco rimembravamo quel concerto del 1980 che cambiò la vita a un sacco di ragazzi (vedi anche http://zaio.blogspot....com/2009/12/il-mio-primo-concerto.html). Sono stati i più importanti, i Beatles di noialtri nati nei 60's. Leggete i nomi e le scritte di questo video: c'è TUTTO.

PS Ricordo inoltre, a chi mi conoscesse da poco, che 15 anni fa fondai i leggendari Ramoni, tribute-band con testi in italiano e genovese, che realizzò un 7" e fece da spalla ai Mummies e a lui, il mitico Dee Dee. E scusate se è poco ;-)

domenica 29 agosto 2010

Inquinamento estetico

Per (ri)apprezzare la quotidianità, le cose che vediamo tutti i giorni, abbiamo (plurale minoritatis) bisogno di più bellezza, in tutto, dagli oggetti più banali alle strutture che vorremmo definitive ed eterne (salvo calamità naturali). Sarebbe importante (bello) che le cose pubbliche fossero fatte con un gusto che unisca il funzionale all'estetico, e non solo fatte tanto per farle, interessandoci a malapena della funzionalità (e neanche duratura). Parlo di strade, spiagge, palazzi, marciapiedi, lampioni, muri, aiuole, rotonde, tombini, semafori...In Catalogna ogni anno noto una cura del dettaglio in questi ambiti che mi rattrista al confronto del ritorno in Italia. Un esempio macroscopico: le spiagge. Là sono pubbliche, e ciononostante ogni mattina vengono pulite come neanche le nostre private. Raccolta differenziata dei rifiuti, un mezzo che pettina la sabbia, docce gratuite. La natura, nelle sue espressioni, viene accompagnata o addirittura evidenziata, quando crea cose curiose, e non fatta fuori di brutto, tagliata, estirpata.
Per farvi un esempio guardate questa foto: sono i bidoni della spazzatura e il recipiente per la cacca dei cani. Ora pensate alla nostra spazzatura e alla cacca dei nostri marciapiedi: non vi viene da piangere? Ma l'Italia non era detta "il Bel Paese"? Forse siamo in pochi a notare queste cose, queste brutture, queste sottili cattiverie che a poco a poco ci avvelenano la vista, e la vita, abituandoci al brutto, allo sporco, al guasto, al decadente. Alla morte. Non è solo l'inquinamento atmosferico ad avvelenare e uccidere. Anche così, ci uccidono lentamente. 

Ritorno alla realtà (più o meno virtuale)

Ecco dove sono stato, per sette giorni che adesso al ritorno sembrano venti. Domani si torna alla realtà. S'Agarò è uno dei miei "luoghi del cuore": è la quinta volta che ci vado! Una specie di appuntamento-miraggio. Bei posti, bella gente, ottimo rapporto qualità/prezzo. Unica nota negativa: presi due chili, micidiale l'ABBUFFE', nonostante il tennis con Ale, lo snorkeling con Matteino, e le lunghe camminate da solo sul Camì de ronda a picco sul mare (seguirà reportage). Sono quasi diventato un buddha :O)
E' successo qualcosa di importante, mentre ero lontano? Non credo proprio. E se sì, non mi ha toccato.

domenica 15 agosto 2010

Virtualmente assente


















Per un po', penso fino a fine mese, sarò assente da questi schermi. Ho un sacco di cose da dire e da fare nel mondo reale. Arrivederci a tutti, reali e virtuali, a settembre.
PS L'immagine scelta è un indizio di dove andrò e cosa farò, in tutti questi giorni.

sabato 14 agosto 2010

I temporali di agosto

Le pioggie di questo strano ferragosto mi ricordano i temporali a Lu Monferrato di quando avevo 19 anni. Forse ispirato da questo video, uscivo e me li prendevo tutti. La bellissima ragazza con cui stavo (chissà che fine ha fatto) mi guardava con un sorriso triste, probabilmente pensava che fossi pazzo, considerato anche il modo in cui giocavo con il nostro amore, sprecandolo, sottovalutandolo. Mi ricordo una sua frase, dopo un pomeriggio in cui ammisi di essere stato felice: Ma perchè non me lo hai detto? E io pensavo già alla prossima felicità, la prossima avventura, senza godermi il presente, senza costruire un futuro. Beota gioventù.

sabato 7 agosto 2010

Estati in città, anni 80

Si è un bel po' svuotata la città. E la mente subito rincorre i ricordi delle estati in città, da ragazzo, con la casa "libera", passate a girare tutta la notte, giocando a pallone a Quarto o in piazza della Vittoria, e poi a casa di qualcuno a vedere film splatter o di serie P, o video musicali (mi è rimasta impressa la sera che guardammo "Urgh! a music war" a casa mia, saremmo stati in 20), nel frigo solo birra e vino, nel piatto solo spaghetti aglio e olio, crollare (a letto, sul divano o per terra) alle 4...le mattine dopo una caffettiera intera, e si ripartiva con due ore di sonno. Ora diciamo "Ci divertivamo con poco", ma quel Poco era Tanto, altro che.

mercoledì 4 agosto 2010

Sono un Fenomeno

Questa è l'ultima cover (tradotta in italiano: "Acqua sporca") dei favolosi Fenomeni, la mia band di bitt psicadelico grazie alla quale io e Andrea "Fenderman" torniamo indietro di 20 anni, come divertimento e spirito. I Fenomeni sono un...fenomeno nato su Facebook: c'è una pagina con tanto di canzoni ascoltabili che vanta già 285 fans in tutto il mondo, oltre ai complimenti di mostri sacri come Mike Stax e gli autori originali di alcune nostre cover. Il nostro approccio al bitt non è mai demenziale, anzi, è ammirato e appassionato, ed è frutto della passione e competenza di Matt e Pier, che mi hanno coinvolto in questo trip out of time. I Beatles, gli Stones, i Byrds, i Sonics e tutto il 60's garage-punk sono una mia passione da almeno 25 anni, da quando cioè ci fu il revival guidato da Fuzztones, Unclaimed, Chesterfield Kings e company. Dopo il successo del concerto con gli Illuminati de Roma, a fine settembre sbarcheremo dal vivo a Roma, dove ci aspetta tra gli altri anche una certa Asia A.. A settembre dovrebbe uscire il nostro primo disco (vinile 7", ovviamente) con 4 pezzi. Insomma, sono un Fenomeno.