sabato 19 maggio 2012

Trentenne per 15 anni



Mi chiedo se diventando vecchi, col passare degli anni e delle esperienze, si diventi più saggi, o più folli. Se dagli errori commessi e dalle scelte sbagliate si impari a non ricascarci o se si apprenda soltanto che quegli errori e quelle scelte le rifaremo e le rifaremmo, fra un po'. Mi guardo e mi vedo anzi mi sento molto invecchiato negli ultimi anni. E penso spesso a mio padre quando aveva la mia attuale età, cosa faceva, come era. Ogni tanto mi sorprendo uguale a lui, in piccoli gesti e atteggiamenti che da figlio dileggiavo o non capivo. C'è una punta di amarezza, malinconia e nostalgia in questi pensieri, ma anche una dolcezza che ti fa sorridere, perchè vedi le cose dall'alto, in una prospettiva più ampia, a 360 gradi. Tutto cambia, anche senza sparire o disintegrarsi: i figli, il corpo, il lavoro, la musica, gli amici. Solo le brutte cose e le persone cattive restano sempre uguali, immutabili, imperterrite.
Non si puo' avere 30 anni tutta la vita, è assurdo e anche grottesco. E dannoso. Io ho avuto 30 anni per 15 anni. Ora finalmente ho la mia età: non c'è da festeggiare o rallegrarsi, però già questa presa di coscienza è una forma di saggezza.

1 commento:

Andrea ha detto...

It's not going to stop...
So i just give up.