venerdì 21 settembre 2012

Voglio bene



Voglio bene a Valerio, come voglio bene al comune amico Gianni Miraglia. Voglio bene al ricordo di una presentazione a Savona con zero partecipanti. Voglio bene a me stesso, che volevo organizzare cose del genere al Libraccio di Savona. Voglio bene al libro di Valerio, che ha commosso più di una persona a cui l'ho regalato o consigliato. Voglio bene, chè a volere male ce n'è fin troppa, di gente e gentaglia. Chissà se un giorno tutto questo bene tornerà indietro, come un venticello di primavera che rinfresca e consola.


In repeat in autoradio

giovedì 20 settembre 2012

Roba da Fenomeni



In attesa del long-playing a 33 giri (in stampa in questi giorni) riascoltiamo un filosofico pezzo dei Fenomeni dal microsolco di sette pollici uscito nel 2010. Sono fiero di essere un Fenomeno.

La gente non è mica tanto buona



Sarà la Crisi, sarà che tutto è così difficile da avere e anche da essere, saranno le delusioni e le batoste, personali ed economiche, ma vedo la gente in giro sempre più triste e soprattutto incazzata, cattiva o incattivita. Pochissimi sorrisi, mugugno in loop oppure silenzio nervoso, sguardi nel vuoto, parole di rabbia e atteggiamenti di aggressività. E lo noto in un periodo in cui ho ricevuto tante manifestazioni di empatia e gratificazioni umane e professionali, in un mio momento di difficoltà (però quelli sono amici, quelli che si palesano nelle difficoltà). Tira una brutta aria, e si ha la sensazione di dover stare attenti al prossimo come minaccia, perchè ti vuole o ti sta per fregare, appena gliene concedi l'occasione. Una guerra tra poveri sì, ma di spirito. E hai voglia a leggere libri come l'ultimo della bravissima Michela Marzano: l'esperienza poi ti mortifica, da quello che cerca di passarti davanti in coda a quello che fa "le torte" con le assicurazioni. Più che la bontà e la gentilezza quello che manca (di cui sento e vedo la mancanza io) è l'onestà: morale, sociale, intellettuale, politica, artistica, in qualunque campo. Un valore di altri tempi, un valore che non ci si vuole permettere, perchè ci si espone con sincerità, e la verità fa male, sia a dirla che a sentirsela dire. Abbiamo tutti qualche livido e non abbiamo più voglia nè tempo di prendere altri colpi, così ci incattiviamo e ci barrichiamo. Ma l'aria si fa viziata e poi irrespirabile, se non si aprono porte o almeno finestre.

martedì 18 settembre 2012

Non spiegare



Mi è difficile spiegare. Spiegare non significa giustificare, poi. E ci sono così tante cose ingiuste, persone disoneste e false, molta cattiveria gratuita, il gusto di fregare/superare il prossimo. Fa male spiegare l'esistenza e il succedere di tutto questo. Quindi lasciamo perdere, guardiamo avanti, senza dimenticare (nè perdonare).
PS Cat Power a Milano a dicembre.

sabato 15 settembre 2012

L'ultimo giorno d'estate



Lunedì ricominciano le scuole: domani è l'ultimo giorno d'estate. una estate indimenticabile. E Robert Smith dice tutto, parla per me.

mercoledì 12 settembre 2012

Calexico - "Para"



Sì, è decisamente uno dei dischi del 2012.

Pensavo fosse amore invece era un calexico



Se anche gli altri brani sono a questa altezza il nuovo disco dei Calexico entrerà nella mia top ten del 2012. E CHE VIDEO! Vengono a Milano a novembre: mi sa che ci vado.

L'estate sta finendo



e questa canzone (per quanto non mi piaccia la voce di Corgan) ne è una delle colonne sonore.
"Never let the summer catch you down
Never let your thoughts run free
Even when their numbers draw you out
Everything I want is free
'Til the end
'Til the end
'Til the end"

Dopo il fulmine




"Fu come se il pavimento mi franasse sotto ai piedi, colpito da un fulmine. E dopo il fulmine, cominciai ad aggirarmi fra le macerie della mia vita, cercando di rimetterle almeno in ordine, fare un po’ di pulizia, buttare quello che non serve più o non è mai servito (anzi ha fatto danni), per poi guardarmi intorno, ora che i muri erano franati. 
E intorno a questa costruzione, queste macerie, cosa c’era? E cosa c’era stato, in tutti quegli anni? Cosa mi ero perso, cosa non avevo visto, cosa non avevo pensato ci fosse?" (cit.)