mercoledì 31 ottobre 2012

Il cancro della disoccupazione


"Quando dici alla gente che sei rimasto senza lavoro, a 50 anni, magari con dei figli, tutti ti guardano e ti trattano come se ti fossi ammalato di cancro. Vedo nei loro occhi increduli e sento nelle loro parole abbozzate e incerte il terrore di ammalarsi anche loro, di vivere la stessa situazione mia. Io non voglio fare terrorismo, nè mi aspetto solidarietà o compassione : spargo solo la voce per cercare un altro lavoro, con l'orgoglio e la rabbia di chi ha subito un'ingiustizia, facendosi derubare di una cosa che amava, in cui credeva persino, pensa te che fesso. E anche negli uffici del Lavoro, dai sindacati, mi sento trattato come un malato che non ha preso precauzioni, che non ha fatto cure preventive. Sembra quasi sia colpa mia, a volte. Per fortuna mia moglie lavora, e la mia situazione finanziaria non è per ora disastrosa. Ma penso a quelli meno fortunati di me, penso e condivido il malessere, il senso di vuoto e fallimento, e vorrei che tutta questa rabbia si incanalasse e diventasse un fenomeno di massa, non una malattia di cui vergognarsi, e sogno ad occhi aperti una vendetta, una rivincita, una rivoluzione. Chissà, forse quando ci avranno umiliati e portati alla disperazione, quel sogno si avvererà."  (Scusa amico V. ma la tua mail era troppo bella, penso che la apprezzeranno in tanti)

venerdì 26 ottobre 2012

The Sound - Winter


E a proposito di inverno, niente mi leva dai ricordi e dalla testa (non solo) "musicale" Adrian Borland. Prima o poi scriverò qualcosa, su di lui, o su qualcuno come lui, chè ce ne sono e ce ne sono stati tanti. Ogni volta che vado in una stazione ferroviaria, penso alla fine che ha fatto, nonostante la bellezza delle sue canzoni. "There's a gaping hole in the way we are", già.

Sta arrivando l'inverno


Da questo weekend si abbassano le temperature. Hang on to yourself.

giovedì 25 ottobre 2012

Devo avere una casa per andare in giro per il mondo


E' un anno questo, in cui molte cose della mia vita vanno (volente o nolente) riviste, rifatte, rinnovate, chiarite. Tra queste anche la casa, il nido, la tana: chiamatela come volete. In questi tempi è importante mettersi a posto per reagire, ripartire, ritornare a ricaricarsi per il giorno dopo...
Insomma, sto facendo dei lavori in casa. E non sembrano finire mai. Uno psicodramma tirare fuori, rivedere e rimettere a posto certi libri, certi dischi, certe foto, certi oggetti. Quante cose trascurate, sottovalutate, dimenticate. Quante cose da eliminare anche, per ragioni di spazio e anche di senso (o utilità).
Ma quando sarò a posto, tutto sarà più semplice, e bello. Anche andare in giro per il mondo.

mercoledì 24 ottobre 2012

"Il tuo paese è una merda"


Come al solito Manuel Agnelli trova le parole per esprimere quello che penso, in questo caso della situazione  italiana. Amici, conoscenti, parenti: stanno emigrando in tanti. E noi che restiamo qui, volenti o nolenti, cosa siamo? Sandro dice che siamo eroi. Sarà. A volte mi sembra martiri. Oggi mi è arrivata una mail che spiega perchè i politici vogliono votare il 6 anzichè il 13 aprile: non so quanto sia vera la cosa ma non me ne stupirei. Se volete qui c'è una petizione pubblica. Sperando di "far qualcosa che serva, che è anche per te se il tuo paese è una merda".

martedì 23 ottobre 2012

Resto vivo


Cambia cuore
Resta viva 
Volevi fare di più
Ma non è facile sai
Con il veleno che ti ho messo in cuore
Non si sopravvive mai
Ma tu hai imparato ad amare il tuo dolore
Piuttosto che non amarmi più
Cambia cuore
Resta vivo
Il mondo esplode intorno a te
Ma il giorno crolla dentro di te
Ti maledici perché sei diverso
Ma non puoi sceglier cosa sei
e ti appartiene anche se ti fa male
Tu lo sai che lo rivuoi
Nostro anche se ci fa male
Nostro anche se ci fa male
E corri a casa perché vuoi pensare
Che lei ti stia aspettando lì
Se questo è nostro anche se ci fa male
Ora so perché lo vuoi
Ora so perché mi vuoi
(parole di Manuel Agnelli)

domenica 21 ottobre 2012

Sta per arrivare!



Il long-playing in vinile a 33 giri dei Fenomeni! Un disco fuori dal tempo che entrerà e resterà nella storia del beat "evoluto" italiano. Presentazioni-happening a Torino, Genova, Bologna, Alessandria, Milano, Bruxelles, Parigi...Chi vivrà vedrà. Sono orgoglioso, di essere un Fenomeno.

mercoledì 17 ottobre 2012

martedì 16 ottobre 2012

Cambiamenti


Come sempre, dai primi anni 80 almeno, Bob ha le parole, la musica e le emozioni che "fanno per me".
Sto cambiando la casa (uno psicodramma anche solo rimettere in ordine dischi e libri), TUTTO di me sta cambiando: il corpo, il lavoro, i figli (il piccolo alle medie, il grande al liceo), la musica che faccio, il mondo intorno a me, il mondo dentro di me. L'importante è non fermarsi.
I want something like I remember
And I want something
That lasts forever
I remember times you said
That you'd be true to me
Look at how the weather's changing
I'm accustomed to your deception
Comes the rule with no exception
And I've been dragged across the river
Running far and wide
Come and see how I feel inside
Change for the better
Change for the worse
Changes with summer and fall
Now you're a stranger
Spare me some change
So I can find someone to call my own
Now that winter has fallen upon us
I need something that's warm and honest
And if I found someone who thinks
That they'll be true to me
I really wouldn't want to change it
I have seen I have seen
What these changes mean to me
If you're thinking of changing
If you're thinking of staying with me
We need to agree
We need to make some changes
We need what we need
Do I need you
Do you need me
Changes
These changes
Changes
These changes
Changes
These changes
Changes
Changes

My world, it is descending


My descent has now begun
All the music left undone
My world, it is descending
Uno dei MIEI dischi dell'anno. Succede sempre, con Bob Mould, ma questo pezzo e il suo video mi riguardano.

lunedì 15 ottobre 2012

Tutti i santi giorni



Un film teneramente, esteticamente, ideologicamente dalla parte degli impoveriti. Da anni non vedevo sguardi d'amore così belli al cinema. E' un film che programmaticamente seppellisce Muccino negli anni 90 dove deve stare, e racconta non l'isteria di passioni che cercano sempre l'eccezionale ma la santità - laica, se vuoi - di una vita qualunque. Non l'isteria di un bacio sempre ultimo ma il primo, vero. Reality racconta l'Italia che sta morendo? Questo la nuova razza che sta nascendo. Sono formiche. E a me sono sembrate bellissime.
Il mio migliore amico ha trovato le parole perfette per il nuovo film di Virzì. Bella anche la colonna sonora.
Ad essere sincero in prima battuta ero rimasto un po' deluso confrontandolo con "La prima cosa bella", poi però mia moglie e il mio amico mi hanno aperto gli occhi, offuscati dalla Rabbia che provo da qualche tempo.

sabato 13 ottobre 2012

50 anni, all'improvviso




"Poi un giorno mi sono svegliato la mattina e avevo 50 anni. 
Erano 20 anni che non pensavo minimamente alla mia età, nè del corpo nè della mente. 
L'avvisaglia era stata dover mettere gli occhiali per leggere. Quella mattina invece fu lo specchio a farmelo capire. Per un attimo mi sembro' quasi di vedere un estraneo, in quello specchio. Uno stanco cinquantenne che assomigliava in maniera inquietante a mio padre, quando aveva appunto 50 anni, e noi figli lo prendevamo in giro per la pancia e la stempiatura. E invece no, ero proprio io. 
Ma dove ero stato, chi ero stato, per 20 anni? E com'era possibile che il mio corpo e la mia mente avessero fatto un cambiamento così brusco e improvviso?
Cominciai a farmene una ragione."

venerdì 12 ottobre 2012

L'ennesimo nuovo inizio


Facciamo che questo è l'inno della mia ennesima nuova fase, sia di vita che di blogger.


I'm gonna clear out my head
I'm gonna get myself straight
I know it's never too late
To make a brand new start
I'm gonna kick down the door
I'm gonna get myself in
I'm gonna fix up the yard
And not fall back again
I'm gonna clean up my earth
And build a heaven on the ground
Not something distant or unfound
But something real to me
But something real to me
All that I can I can be
All that I am I can see
All that is mine is in my hands
So to myself I call
There's somewhere else I should be
There's someone else I can see
There's something more I can find
It's only up to me
I'm gonna clean up my earth
And build a heaven on the ground
Not something distant on a cloud
But something real to me
But something real to me
I'm gonna clear out my head
I'm gonna get myself straight
I know it's never too late
To make a brand new start