domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua


Mi è sempre piaciuta la Pasqua come ricorrenza. In genere coincide con l'arrivo della primavera e l'arrivo di una maggiore luce non solo naturale. Mi piace la simbologia (la speranza, o la fede) di una risurrezione, una rinascita, un rinascimento, dopo un terribile calvario immeritato. Buona Pasqua, allora. "We are rising".

venerdì 29 marzo 2013

I vantaggi del Pendolare

Da quando faccio il pendolare Genova-Savona un vantaggio ce l'ho: ho due orette per leggere (o scrivere, o ascoltare musica, o dormire, spesso al ritorno). Insomma: due orette di tempo tutto per me. E nella mia tratta non ho quasi mai linea internet (gallerie...). Nella foto i libri che sto leggendo in questi giorni. Ergo: sempre trovare o riconoscere gli aspetti positivi delle situazioni difficili e faticose.

mercoledì 27 marzo 2013

Cosa c'e' all'orizzonte

Quando c'e' il sole (e a volte anche quando non c'e') la mattina prima di entrare a lavorare vado a guardare l'orizzonte, a pensare a cosa faro' e saro' fra un anno, dopo quello che mi hanno fatto un anno fa. Il mare sembra pieno di stelle, sogni, sirene, e mi insegna a saper aspettare e capire che niente si ferma, e la vita, in un modo o nell'altro, trovera' la strada migliore.

martedì 26 marzo 2013

Sciogliti


You are the melting men 
You are the situation 
There is no time to breathe 
And yet one single breath 
Leads to an insatiable desire 
Of suicide...in sex
So many blazing orchids 
Burning in your throat 
Making you choke 
Making you sigh 
Sigh in tiny deaths 
So Melt! 
My lover, melt! 
She said melt! 
My lover, melt!
You are the melting men 
And as you melt 
You are beheaded 
Handcuffed (in lace and blood and sperm) 
Swimming in poison 
Gasping in the fragrance 
Sweat carves a screenplay 
of discipline...and devotion 
(chorus)
Can you see? 
See into the back of a long, black car 
Pulling away from the funeral of flowers 
With my hand between your legs 
Melting...

Recupera, recupera, recupera

Ecco, io guardo questo filmato e mi commuovo. Mi illudo che Mennea non fosse dopato, che i suoi risultati fossero frutto solo del suo impegno costante, della sua volontà, della sua rabbia. E voglio condividere il suo impegno, la sua volontà, la sua rabbia. Voglio recuperare, alla faccia di voi tutti. E ce la farò, bastardi.

lunedì 25 marzo 2013

Il paradiso sai cos'è:

è un posto dove non succede mai niente.

Everyone is trying to get to the bar.
The name of the bar, the bar is called heaven.
The band in heaven plays my favorite song.
They play it once again, they play it all night long.
Heaven is a place where nothing ever happens.
Heaven is a place where nothing ever happens.
There is a party, everyone is there.
Everyone will leave at exactly the same time.
Its hard to imagine that nothing at all
Could be so exciting, and so much fun.
Heaven is a place where nothing ever happens.
Heaven is a place where nothing ever happens.
When this kiss is over it will start again.
It will not be any different, it will be exactly
The same.
Its hard to imagine that nothing at all
Could be so exciting, could be so much fun.
Heaven is a place where nothing ever happens.
Heaven is a place where nothing ever happens.

Sono in paradiso



Sometimes I slide away
Silently
I slowly lose myself
Over and over
Take comfort in my skin
Endlessly
Surrender to my will
Forever and ever
I dissolve in trust
I will sing with joy
I will end up dust
I'm in heaven
I stand in golden rays
Radiantly
I burn a fire of love
Over and over
Reflecting endless light
Relentlessly
I have embraced the flame
Forever and ever
I will scream The Word
Jump into the void
I will guide the world
Up to heaven

lunedì 18 marzo 2013

Night shift


La mia canzone preferita di Siouxsie. Immaginate vederla dal vivo (quando la vidi io aveva Robert Smith al fianco). Raramente la musica mi ha dato emozioni più profonde.
Only at night time-I see you
in darkness-I feel you
A bride by my side-I'm inside many brides Sometimes I wonder......
What goes on in your mind, always silent and kind unlike the others......
Fuck the mothers kill the others
Fuck the others kill the mothers
I'll put it out of my mind because...... I'm out of my mind with you
in heaven and hell with you...... 
My Night Shift Sisters
await your nightly visitor
they don't bother me
no they don't bother me 
The cold marble slab submits at my feet with a neat dissection......
looking so sweet to me-please come to me with your cold flesh-my cold love
hissing-not kissing
a happy go lucky chap-always dressed in black he'll come to you, he'll come to you 
My Night Shift Sisters
with your nightly visitor
a new vocation in life
my love with a knife 
Fuck the mothers kill the others
Fuck the others kill the mothers
I'll put it out of my mind because...... I'm out of my mind with you
in heaven and hell with you......

Fireworks


Tre giorni che sto in fissa con Siouxsie, non so perchè. La vidi dal vivo quando aveva Robert Smith alla chitarra (l'epoca di Dazzle e Swimming horses), indimenticabile. Grande artista che adesso si è un po' defilata, ma per me è una delle numerE uno. Questo pezzo lo ascoltavo in 12 pollici (extended mix, si diceva). Riascoltarlo dopo circa 30 anni mi da' sempre il brividino. E il ricordo di quel liceale disperato, che nella sua cameretta satura di ormoni e depressione passava i pomeriggi e le notti con certe musiche.

sabato 16 marzo 2013

L'importanza della bellezza



Noi sereni e semplici o cupi ed acidi, noi puri e candidi o un po' colpevoli per voglie che ardono: noi cerchiamo la bellezza ovunque. E noi compresi e amabili o offesi e succubi di demoni e lupi, noi forti ed abili o spenti all'angolo: noi cerchiamo la bellezza ovunque. E passiamo spesso il tempo così, senza utilità (quella che piace a voi), senza utilità (perché non serve a noi).
(Marlene Kuntz, Bellezza, da Bianco Sporco, 2005)

"Quando vediamo un mondo così brutto, affollato e dominato da gente brutta dentro, ci rifugiamo nella ricerca della bellezza, ovunque essa sia, qualunque cosa essa sia. La bellezza di una musica, di una foto, di un film, di un libro o un quadro, ma anche di un sorriso, di un'alba, di un cielo, di un abbraccio in carne e ossa, di una passeggiata...Finchè troviamo bellezza anche nelle cose insignificanti (improduttive), ci potremo nutrire, non moriremo, non saremo sconfitti, in tutti i sensi".

venerdì 15 marzo 2013

Fenomeni ad Alessandria


Stasera i Fenomeni suonano ad Alessandria. Sono particolarmente emozionato perchè Alessandria è la mia città natale, il Primavera Beat è una figata, suoniamo insieme agli Untamed Youth (USA)...insomma, sarà una serata indimenticabile (come TUTTI i concerti dei Fenomeni, finora). Ad aprile Bologna, a maggio Roma. Today your love, tomorrow the world :-)

mercoledì 13 marzo 2013

Ma sì



"Passo le notti nero e cristallo a sceglier le carte che giocherei, a maledire certe domande che forse era meglio non farsi mai".

martedì 12 marzo 2013

Le canzoni degli Anais

secondo www.tomtomrock.it
 Anais
di Antonio Vivaldi
In tempi brutti è bello poter parlare di canzoni, ascoltare un disco e dire ‘questa mi piace, quest’altra mi sembra meno centrata’ e così via. Si dirà che la cosa vale per qualsiasi disco, ma nel caso del  secondo lavoro degli Anaïs  entra in gioco una sorta di naturale empatia, quasi ci si trovasse, magari  senza volere, nel cuore delle situazioni ascoltate. È questo il merito principale di brani che sembrano lenitivi e  carezzevoli , e in parte lo sono, senza però mai essere davvero rassicuranti (in un certo senso funzionano come i bravi amici che non ti dicono soltanto quello che vorresti sentire). Lo slowcore degli Anaïs gioca sulla dialettica a mezze tinte fra le melodie circolari di Franco Zaio e i testi di Francesca Pongiluppi , la cui voce suona  perfetta per instillare, senza atti di accusa o peccati di psicoanalisi, una serie di dubbi sulla profondità della comunicazione (A cosa serve),  sul ruolo dell’attrazione (Occhi grandi) o sull’uso che si fa degli altri nelle relazioni sentimentali (Balsamo). In questo contesto risultano ineccepibili cover che altrimenti risulterebbero  risapute come Famous Blue Raincoat di Cohen e  There’s a Light That Never Goes Out degli Smiths, dove il “morire al tuo fianco è un modo celestiale di morire” suona come soluzione perfetta, ancorché drastica, all’insorgere della routine sentimentale. Forse in un disco come questo 14 pezzi sono troppi e forse l’iniziale A cosa serve vira troppo verso il ‘pop italiano’ anziché quello velvettiano, ma sono dettagli perché, come si diceva, è bello poter parlare di canzoni.  
7,5/10

Il cd costa euro 10,90 ed  è reperibile ai concerti del gruppo, presso il negozio Disco Club di Genova (discoclub@discoclub.fastwebnet.it) oppure tramite kelemata@inwind.it.

mercoledì 6 marzo 2013

Anger is an energy

La vediamo in giro per le strade, nei luoghi pubblici, la sentiamo dentro di noi: la rabbia è uno dei sentimenti che più caratterizza questo periodo storico, anche se rimane soffocata o inespressa, cova ed esplode a volte per pretesti assurdi o minimi. Di questa rabbia, e delle ingiustizie che la causano, parla il nuovo libro della De Gregorio. Per questo penso che sia il libro che meglio di tutti fotografa questi anni 10, inariditi dall'insicurezza, dal lutto per il futuro, dalla paura, dall'ignoranza e dalla afasia culturale e sentimentale di giovani e vecchi, dal surreale svolgersi delle vite in rete (anzichè in carne e ossa), dalla cattiveria, dalla violenza. Sarebbe bello che tutta questa rabbia diventasse una forma di energia costruttiva, anzichè (auto)distruttiva: è l'unico ottimismo possibile, di questi tempi.

domenica 3 marzo 2013

Noi siamo come l'erba dei prati

















"Forse non è nemmeno vero
quel che a volte ti senti urlare in cuore:
che questa vita è,
dentro il tuo essere,
un nulla
e ciò che chiamavi la luce
è un abbaglio,
l'abbaglio supremo
dei tuoi occhi malati -
e che ciò che fingevi la meta
è un sogno,
il sogno infame
della tua debolezza.
Forse la vita è davvero
quale la scopri nei giorni giovani:
un soffio eterno che cerca
di cielo in cielo
chissà che altezza.
Ma noi siamo come l'erba dei prati
che sente sopra sé passare il vento
e tutta canta nel vento
e sempre vive nel vento,
eppure non sa così crescere
da fermare quel volo supremo
né balzare su dalla terra
per annegarsi in lui."
(Milano, 31 dicembre 1931. Tratto da Antonia PozziParole, ed. Garzanti, pag.68).

sabato 2 marzo 2013

A che punto siamo?


Già, caro vecchio duca bianco, dove siamo, che si fa ora? A parte cercare e trovare bellezza e stile, come fai tu con le tue canzoni, intendo. Chi ci governerà, chi ci porterà fuori da questa crisi? Oh, non ho mica più voglia nè tempo di parlare di politica, per carità. Solo vorrei che tutti fossero più seri, responsabili, rispettabili, anzichè bla bla bla. Cosa farò nel 2014? Dove sarò? E i miei figli, in quale nazione emigreranno? E quanto durerà ancora questa storia, un po' farsa e un po' tragedia? Cosa vogliamo, se ancora ce lo ricordiamo? Cosa siamo? Where are we now?