mercoledì 21 ottobre 2015

Ma che ne so di jazz



So solo che questo è il mio disco preferito di Jazz (maiuscolo) da sempre. Potrei ascoltarlo in repeat (cosa che riesco a fare con pochissime cose jazz). Ricordo che lo mettevo spesso, quando lavoravo (e facevo il local dj) alla Feltrinelli di via Venti Settembre di Genova. Creava sempre una atmosfera bellissima. Anche perchè, se l'atmosfera non piaceva, i colleghi temevano i miei adorati Kraftwerk anni 70, che raggelavano l'ambiente, hahaha.

Bei tempi. Come vorrei tornare indietro di una decina d'anni, e non abbandonare la nave Feltrinelli per salire su una nave di pirati che poi mi buttarono fuori in mare aperto, a 48 anni, con due figli da mantenere.

Uh, sembra di parlare del secolo scorso.

Ora un (posto di) lavoro ce l'ho di nuovo, e sono di nuovo "on the road" con entusiasmo.


2 commenti:

ricky canessa ha detto...

Ballads di JC e' una di quelle opere, un po' come Kind of blue di Davis, che mettono d'accordo jazzofili e non. Due gioielli nello scrigno ricchissimo e variegato del jazz.

Franco Zaio ha detto...

E' vero Ricky! Anche Kind of blue mi piace tantissimo! E non sono decisamente un jazzofilo :-)