giovedì 30 giugno 2016

Come in un quadro di Escher


Giugno è stato davvero un mese fatto di giorni strani, a volte speciali, a volte assurdi, a volte luminosi, a volte (più spesso) bui. Un po' come il clima: l'estate è esplosa solo adesso, alla fine del mese: ci sono stati tanti giorni di nuvole, sopra (e dentro) la mia testa.
Mio figlio che fa l'esame di maturità è sicuramente un "giro di boa", una tappa, un importante gradino di una scala che non capisco dove va, e neanche se scende o sale, come in un quadro di Escher, in cui continuo tenacemente a camminare, senza fermarmi mai, senza uscirne mai.

domenica 26 giugno 2016

Un'estate particolare



Finalmente è arrivata (climaticamente), questa estate. Sarà una estate diversa dalle precedenti: mio figlio fa la maturità, poi se ne andrà in vacanza coi suoi amici. Matteino, coi suoi confusi 15 anni, andrà via anche lui qualche settimana. Io e Luana avremo come compagni di vacanza una giapponese e un tedesco (Mayumi e il suo compagno). La mia prova costume è stata ignobile, sono un 52enne sovrappeso, ormai (nello specchio ho visto mio padre, alla mia età, identico). Luisa si avvia verso i 99 anni, Luana ne compie 48 (anche se ne dimostra 10 di meno). Ultima estate in questa casa, a fine anno si cambia...

Come dicono a Genova: non si queta mai.

domenica 19 giugno 2016

Game 7 tonight



Stanotte alle 2 storica gara 7 delle Finals NBA. Personalmente tifo LeBron James, piuttosto che Curry, che per quanto geniale e mostruoso non ha il carattere e il passato di LeBron.

Ho scoperto il basket e di conseguenza l'NBA (soprattutto se commentata dal mito Flavio Tranquillo) grazie ai miei figli, che lo praticano dalla prima elementare. Penso sia uno sport fantastico, completo e anche educativo/formativo (sono certo che ha avuto una grossa influenza positiva sulla crescita personale e l'educazione dei miei ragazzi).

Se in Italia ci fosse meno aspiranti calciatori e più basket sono sicuro che la nostra società sarebbe molto migliore.

sabato 18 giugno 2016

Un'estate speciale


Sotto i cieli malinconici di una estate che non vuole arrivare, guardo mio figlio che ha finito il liceo e affronta la maturità (con la media del 9, tra l'altro). Guardando lui e la sua foto di classe, ascoltandolo parlare divertito dei suoi compagni e compagne, mi sovviene come ero infelice, come stavo male (alias come non sapevo stare bene) io alla sua età, nei primi anni 80. Gli occhi di mio figlio sono pieni di futuro, i miei erano vuoti, vitrei, annebbiati. Lui sa cosa vuole fare da grande, io non ci pensavo, anzi non ci volevo pensare.
Sono molto orgoglioso dei miei figli, perchè in loro vedo la gioia di vivere che non avevo (non sapevo avere) io. E un pochetto di merito, in questo, voglio prendermelo.

giovedì 16 giugno 2016

La radiazione cosmica di fondo


Mio figlio alla maturità porterà una tesina su musica e universo (!?).
I Fenomeni stanno completando un disco "atmosferico-spaziale".
Una coincidenza curiosa.

martedì 14 giugno 2016

sabato 11 giugno 2016

Sabbia ansiosa



Anche se Francesca, Ale, Andre e Guido non lo sanno o non lo hanno mai capito, sono molto orgoglioso delle cose che facevo/facevamo con gli Anais. Questa canzone poi è pura poesia, per me.

Ti sveste dalle feste Gennaio 
e già tu preghi Febbraio il trasformista
che presto si dilegui
Si asciuga presto Aprile
nel tuo dolce dormire
Hai preso la rincorsa o è lei che ha preso te?

Nella spirale della tua vita tutto si avvita
Scivola in fretta, tu sabbia ansiosa, nella clessidra

Due mesi di sbadiglio prima che arrivi Luglio
Agosto ha stelle in sciame
Settembre langue dentro te
Dicembre che si squaglia
e intanto ti attanaglia l'attesa che consuma
il tempo come arsura

Nella spirale della tua vita tutto si avvita
Scivola in fretta, tu sabbia ansiosa, nella clessidra

(Parole di Francesca Pongiluppi, musiche del sottoscritto, anno 2001-2012)

Mi era venuta la barba

poi me la sono tagliata chè faceva caldo e fastidio, e non si dica mai che seguo la moda.

lunedì 6 giugno 2016

Big Star - Thirteen (1972)



Se mai riuscirò a fare un disco di cover, e suonare-cantare di nuovo dal vivo, ci sarà anche questa, in scaletta.

sabato 4 giugno 2016

Verrà l'estate?


Verrà l'estate sarà nel vento
nel fiato caldo dietro le persiane
nelle campagne gialle consumate
nelle strade vuote
Verrà l'estate senza avvisare
Un treno lento che costeggia il mare
Sul marciapiede vuoto alla stazione
ti farai trovare
Sempre ti aspetto
Apro per te ogni finestra
respiro l'aria e' fresca
Salterà i muri, le cancellate
Starà nei pozzi, in fondo ai corridoi
E verrà a prenderti, a portarti fuori
Sempre ti aspetto
salvami stanco e infelice
Nell'aria la tua luce

giovedì 2 giugno 2016

Specchiarsi nella musica



A volte, certi giorni, in certi momenti, io mi rispecchio nella musica: mi ci vedo, mi ci sento. Parla per me, quando non ho parole, o sono troppo stanco per cercarle e trovarle. Non è mai consolatoria, a volte però sa essere divertente ed energizzante. Non è il caso di oggi.

mercoledì 1 giugno 2016

Generazione Z


Io e Ale nel giardino di casa Zaio a Quargnento (AL), in occasione del matrimonio della cugina Chiara. Giornata memorabile. "Si vede proprio che siete due Zaio"...Sono sicuro che mio padre lassù si è commosso un pochino, vedendoci.