sabato 24 settembre 2016

Il nuovo disco di Nick Cave



è davvero toccante, direi straziante, doloroso, nel mettere in musica e parole il lutto per la perdita del figlio 15enne l'anno scorso. Non so se questo disco sia stato una forma di catarsi per Cave, così come accadeva nelle tragedie greche (sinceramente, da genitore, lo spero). Ma credo che questi siano dolori, ferite inguaribili, che ti svuotano e ti stravolgono, per sempre.

Sicuramente uno dei miei dischi dell'anno, da ascoltare nella penombra, di notte, quando tutto tace, e guardi la notte sussurrando un Perchè che non avresti voluto pronunciare mai, e che ti avvelena il sangue e l'anima.

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