martedì 4 aprile 2017

Quando ci vogliamo bene?


Un weekend in una meravigliosa spa in Toscana (vinto con un concorso aziendale: io non potrei mai permettermelo) mi ha "costretto" a ore di silenzioso benessere e vuoto, quasi uno stato di meditazione trascendentale, e a una riflessione sul "volersi bene" (slogan di moltissimi centri benessere). Quanto, quando e come ci vogliamo bene? Ci fa più bene il vuoto, il silenzio, il "lasciar perdere", o una vita piena di cose, persone, voci, impegni? Ci vogliamo più bene magnando e bevendo cose buone ma nocive o cose quasi insapori ma salutari? E' più masochistico mangiare salumi e formaggi o seguire una dieta vegana? Io lo so che conducendo una vita più salubre mi faccio del bene, ma allora perchè poi mi intristisco? E' meglio campare 100 anni mangiando/vivendo come un canarino, o scoppiare a 60 gozzovigliando/spassandosela?
Lo scopriremo solo vivendo, diceva l'italico cantore delle sottili malinconie.

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