
Dopo avermi inflitto la croce (è il caso di dire) del libro
Il padre l'assente inaccettabile di
Claudio Risè (ed. San Paolo), il mio prezioso amico Aldo si è rifatto segnalandomi le pagine 108-114 del
Codice dell'anima di
James Hillman (ed. Adelphi). Prevenuto e sospettoso, ho letto invece delle pagine che
mi hanno aperto in due, e che consiglio caldamente di leggere a tutti i genitori. Entrate in una libreria, e leggete quelle benedette pagine. Sono pagine anche un po' dolorose, per un papà "responsabile", ma, come diceva quella filosofa,
la verità ti fa male lo so. Grazie a Hillman (che devo rivalutare), ma soprattutto grazie agli amici speciali che ho (come Aldo, Andrea, Massimo, Giuliano, Lorenzo, Ezio e
Arimondi) che condividono con me le molte fatiche e le poche gioie dell'essere papà nel 2007, in questa Italia, in questo mondo. Chissà in Islanda, però, come stanno...
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