giovedì 27 dicembre 2007

La notte del vomito


E' veramente deprimente e squallido quando il corpo (inteso come viscere, cacca, schifezze varie) ha il sopravvento su qualunque pensiero, quando si sta male. Era già dal 24 che mi sentivo strano, e mio figlio era stato male. Il malessere è esploso la notte tra il 26 e il 27, ogni ora un pellegrinaggio alla tazza per vomitare abbestia. Che schifezza. Mattina e pomeriggio passati schiacciato a letto (se mi sollevo vomito!), senza riuscire a fare/pensare alcunchè.
Ci tenevo a rendere nota ai miei amici la mia situazione vomitevole: la nostra è quella che si dice un'amicizia viscerale.......

6 commenti:

  1. Fortuna che hanno inventato i cessi!

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  2. che posso dire.. Buon Conato!

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  3. E và già bene che la tua nobile evacuazione si è limitata a salire e non a scendere.
    Pensa per un giorno di essere una Top Model che deve mantenere la linea... dio che tristezza, no no, meglio la più "bercia" di tutte le ciucche.

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  4. quindi è per questo che oggi non eri sul posto di lavoro...al tuo ritorno avrai un fisico da venticinquenne!

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  5. e ti lamenti...pensa a tutta la gente che fa vomitare...rigurgiti duodenali filamentosi travestiti da persone...

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  6. Mi consolo, io é dal 31 che sono seduto a fare botti. Proprio un anno di cacca...

    Andrea

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