
L'ambiguità scandaglia questo atteggiamento misto spesso a malafede per interesse che ormai è diventato quasi normale se non necessario, partendo dalla psicoanalisi e dalla psicologia. Quante persone conosciamo che "predicano bene e razzolano male"? E noi, siamo davvero così "sinceri", trasparenti e "schierati" con chiarezza?
Blues della fine del mondo parla della credenza apocalittica (soprattutto nella società americana e le sue sette religiose) e di come scienza e razionalismo non siano ancora riuscite a trovare una mitologia che possa competere con il fascino della fine. Colonna sonora: Death in June , per intenderci.
La perdita raccoglie le riflessioni di tre donne "con le palle quadrate" (scusate l'espressione) sul tema della morte e della perdita anche di amici, ideali, luoghi dell'anima. Bellissimo e toccante.
Non sono libri "da ombrellone", ma d'altronde io l'estate la passo a Paveto, mica al mare...
Grazie per le segnalazioni librarie. L'estate è un ottimo momento anche per annotarsi nuovi lidi su cui spaziare!
RispondiEliminasalutoni cannonici
Non ho mai creduto nelle coincidenze, neanche quando si parla di letture. Mi riferisco al fatto che alcuni libri sono "arrrivati a me" proprio nel momento in cui avevo il bisogno di leggerli. Nel momento in cui ho avuto la capacità di comprenderli fino in fondo, nel momento in cui ne ho tratto delle risposte tanto cercate....
RispondiEliminaIo lo dico sempre quando cerco (e non trovo) un libro per un cliente: spesso sono i libri che trovano noi, e non viceversa.
RispondiEliminaE tu, CFG, sorridi sempre alla cassa? :-)
Ho sbirciato un pò nel tuo blog... infondo uno pubblica e quindi presumo voglia essere letto! Trovo i tuoi post molto interessanti e anche io tornerò a leggerti e sicuramente comprerò La perdità... mi piacciono le donne con le palle quadrate... non sò se ne faccio parte ma sicuramnete ambisco all'etichettamento di questo genere :)
RispondiEliminaClelia
Ricordo un bar a paveto dove andammo a comprare la torta gelato e nell'attesa ciservirono 2 birre moretti rosse alla spina.
RispondiEliminaForse avevi un figlio solo a quel tempo.
trovo giusta l'affermazione...che spesso sono i libri a trovare noi.
RispondiEliminaQuando entro in libreria convinta di sapere que che voglio...esco fuori con quello che non cercavo!!!
mah...
AAAHHH la Moretti Rossa....
RispondiEliminaAndrea
Confermo, sono i libri che ci trovano.
RispondiEliminaQuando "Donne che amano troppo" mi ha trovata, è iniziata la mia dura presa di coscenza. VIVA i libri!!
Un saluto
A proposito tra i tuoi, mi hanno scelto: L'AMBIGUITA' e LA PERDITA.
RispondiEliminaHo giusto voglia di essere trovata!!!