Non sia mai ch'io ponga impedimenti
all'unione di anime fedeli; Amore non è amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro s'allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.
Stucchevole?
utopico, direi.
RispondiElimina"la curva lama" mi incuriosisce.
RispondiEliminastucchevole? affatto. è meraviglioso.utopico, forse, ma le utopie sono dei punti di riferimento per plasmare la nostra natura metà animale, metà divina.
RispondiEliminaTroppo facile essere cinici e impetosi. Meglio immaginare che possa esistere da qualche parte.
RispondiEliminaMah, stucchevole assolutamente no...arduo ma non impossibile, direi da costruire giorno dopo giorno ma ecco che divento stucchevole io...
RispondiElimina...T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
RispondiEliminaPablo Neruda
...si meglio immaginare che possa esistere.
RispondiEliminaFacile tutto il resto. Più difficile credere in altro...Meglio di un divano su cui sedersi con spirito cinico e rassegnato.
Ho amato due volte...la terza?
Arriverà.
Il titolo corretto del post è "Che cossè l'amor", dal vangelo secondo Vinicio.
RispondiEliminase poi non arriva non prendetevela con berlusconi, con il Pd o con il fondo monetario.
RispondiEliminaBravo Andrea, proprio a Vinicio mi riferivo!
RispondiEliminaCondizione transitoria causata da tempeste ormonali. I grandi amori sono quelli che non abbiamo mai realmente vissuto.
RispondiEliminaAndrea
attenti la perugina vi ascolta
RispondiElimina;o)
stucchevole... un pochino vecchio stampo di certo!
RispondiEliminabuona giornata
clelia
In effetti si cerca un Laurence Olivier disposto ad abbandonare Shakespeare, per debuttare con Federico Moggia o Muccino.
RispondiEliminaNe conosci qualcuno per caso?
No, non ne conosco, per fortuna.
RispondiEliminascusa no era rivolto a te, uno che fa un disco su Pavese, nonc redo si perda coi lucchetti ;o)
RispondiEliminama era una rappresentazione teatrale o un matrimonio?
RispondiEliminaForse eravate ospiti di un reality...
Io penso invece che sia bellissimo e sempre attuale... non so cosa darei per avere la leggerezza di Shakespeare...
RispondiEliminaGrazie davvero.
Enrica