Posto questa canzone, tratta dal nuovo disco di Tori Amos, come souvenir del concerto di Milano di giovedì scorso. Un'artista emozionante che conoscevo poco (la fan è mia moglie) e ho apprezzato molto, e una giornata memorabile, nonostante il nervosismo degli automobilisti e il mio "complesso del provinciale", una Milano bellissima col sole, un salto a Duomo, una bella serata con mia moglie.
Brava, bella e coraggiosa. Anche io l'ho scoperta da poco. E sono stato pigro per il concerto...
RispondiEliminaI primi due dischi di Tori mi entusiasmarono molto..ora mi fa un po' sbadigliare.Anche se rimane un'artista preferita
RispondiEliminaComplimenti a tua moglie per gli ottimi gusti,sono un fan scatenato di Tori e l'ultimo album da cui è estratto questo brano è molto bello.avrei dovuto venirci anch'io al concerto ma purtroppo non ce l'ho fatta.
RispondiEliminaMi fa impressione cmq sentire dei complimenti su Milano io sono quasi 20 anni che me ne vergogno
Vocalità molto interessanti, quelle della Amos.
RispondiEliminaMi ricorda un po' Kate Bush, anche se con molta aggressività in meno.
In particolare (ma la conosco poco anch'io) mi piace "Cornflakes girl."
Ciao, Franco.
"Milano no è la verità", dicevano gli Afterhours. Certo è che a Milano "c'è tutto", a dispetto del clima meteo e psico (gli automobilisti in road rage!). In certi momenti mi sembrava di essere a Londra...sono un provincialotto, ammetto :-)
RispondiEliminasì, un'artista davvero emozionante.
RispondiEliminaHo amato Tori fino a CHOIRGIRL HOTEL: i primi 4 dischi sono una fucilata e per quanto mi riguarda, nel panorama femminile degli anni '90, la metto dietro solo alla dea PJ Harvey.
RispondiEliminaPoi è arrivato SCARLET'S WALK a inaugurare il nuovo decennio (quello che sta ormai per concludersi) e da lì un lento declino fatto da facili e accomodanti lavori, ben lontani dal fuoco dei pezzi che l'hanno resa indimenticabile.
PJ Harvey rules.
RispondiEliminaAll hail to Polly Jean :-)
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