Correre, camminare spediti, è una forma di autoipnosi. Già a Stintino, ogni mattino, alle 7, alla Pelosa (beh, il posto meritava, prima che si riempisse assurdamente). Ogni estate questo trip, un'ora o due, mentre la gente dorme ancora, senza musica se non quella del proprio corpo (il respiro, il cuore, i piedi) fino a uno stato di trance che rilassa, distrae e astrae. Vorrei mantenere questo rito tutto l'anno: è tutta salute, fisica e anche mentale.
Il potere della camminata veloce è taumaturgico (se non ti fai venire la tendinite con le scarpe sbagliate come ho fatto io)!
RispondiEliminaRassegnati, la tua scarpa giusta ha i tacchi :-)
RispondiEliminaEsiste su youtube un video di te che corri? Altrimenti non ci credo... :)
RispondiEliminaMik
Correre è una parola grossa...cammino velocemente :-)) Posso mica filmarmi o fotografarmi...in Spagna farò degli autoscatti allora.
RispondiEliminaHaha, io lo faccio (quasi) tutto l'anno accompagnando i bambini a scuola/centro estivo. Prima o poi vado a fare la maratona di New York e faccio il culo a tutti. Che sound i Velvet. Yeah!!!
RispondiEliminaAndrea