sabato 23 agosto 2014

I cosiddetti amici





Dovresti provare ogni tanto a startene per i fatti tuoi, a non contattare più per un po' i tuoi cosiddetti amici, chiedendo come va, come stai. Potresti avere delle sorprese. Potresti scoprire che loro non ti cercano, non si interessano a te, se non condividi quotidianità, facebook, lavoro. Potresti scoprire chi sono i tuoi veri amici. Potresti scoprire che se non li cerchi tu loro non sanno neanche che esisti, che vivi, che hai dei problemi. Potresti scoprire che sei più solo di quanto pensassi, ma non te ne frega più niente, di avere degli amici così.

On a thousand islands in the sea
I see a thousand people just like me
A hundred unions in the snow
I watch them walking, falling in a row
We live always underground
It's going to be so quiet in here tonight
A thousand islands in the sea
It's a shame

And a hundred years ago
A sailor trod this ground I stood upon
Take me away everyone
When it hurts thou

From my head to my toes
From the words in the book
I see a vision that would bring me luck
From my head to my toes
To my teeth, through my nose
You get these words wrong
You get these words wrong
Everytime
You get these words wrong
I just smile

But from my head to my toes
From my knees to my eyes
Everytime I watch the sky
For these last few days leave me alone
But for these last few days leave me alone
Leave me alone
Leave me alone

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