Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
giovedì 20 novembre 2014
Perchè (continuare a) fare musica
E' dal 1997 che me lo chiedo (da quando è nato il mio primo figlio, cosa che aveva assorbito molto tempo ed energia). E poi nel 97 feci quel capolavoro che è il disco dei Sybil. Cosa significa questo? Che anche nei momenti di fatica e stanchezza, vuoi per famiglia o lavoro o demotivazione, ho continuato a fare musica, nel senso di creare e registrare, per il gusto di farla. So che sembra autistico, solipsistico, elitario, isolazionista, ma la dimensione dal vivo è sempre stata l'ultima delle mie motivazioni. Suonare dal vivo, per un batterista poi, è spesso una faticaccia poco gratificante. E non parlo di soldi, figuriamoci. Parlo di divertimento, mio e del pubblico (spesso scarsissimo e poco interessato), di qualità della resa sonora, di soddisfazione. Tanto che più volte negli anni l'aspetto faticoso e poco gratificante ha soverchiato l'aspetto ludico e positivo. Ogni 5 anni arrivo al punto di non avere voglia di suonare dal vivo. Quest'anno mi è successo con gli Anais (coi Fenomeni probabilmente lo farò ancora, tanto sono sporadiche ed eccezionali le serate dal vivo, e con loro mi sempre divertito, finora).
Ieri ho "mollato" i miei Anais (miei nel senso che li ho messi insieme io e scrivo i pezzi originali). Per gli altri il concerto è l'obiettivo, la motivazione: io no, starei anche solo in sala prove e poi registrare.
Questo mio contorto modo di vivere la musica lascia perplessi quando non offesi i miei compagni di avventura. Ma non so cosa farci.
Tornerò a comporre e registrare tutto da solo, in cameretta e poi in studio, come per il disco su Pavese o quello sui Clash.
Spero solo di non perdere l'amicizia di Francesca, Andrea, Guido e Alessandro (ragazzi, vediamoci al pub, preferisco). E poi vedrete che fra qualche tempo la voglia mi ritorna.
P.S. 31 gennaio 2015
Ieri ho perso l'amicizia di Andrea. Guido e Francesca non si fanno più sentire. Alessandro lo vedo ancora perchè ci suono nella tribute ai Pixies. Chi visse sperando...
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