mercoledì 25 maggio 2016

Piaceri (s)conosciuti



E' dalla fine degli anni 70 che ascolto questo disco. E ogni volta le stesse emozioni, gli stessi brividi, le stesse paure, la stessa eccitazione. Forse non sono cresciuto. O forse un po' siamo sempre gli stessi. Eppure il tempo (e quanto, e come) è passato, lasciando i suoi segni, le sue tracce, le sue cicatrici.

Ma cosa ci vogliamo fare.

P.S. Che noia, che amarezza, questo 52enne che è ancora rimasto a queste canzoni, a queste cose.

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