"Io, io sono stato solo e io, io sono stato cieco
e io, io non ho imparato nulla
così le mie mani sono fermamente legate
all'affondare del piombo del fallimento
Ho lavorato duro tutta la mia vita
Il denaro mi scivola via dalle mani
La mia faccia nello specchio mi dice che non è una sorpresa
che io stia spingendo il macigno su per la collina del fallimento
Mi hanno tentato con la violenza
Mi puniscono con degli ideali
e mi schiacciano con una immagine della mia vita
che non è nient'altro che irreale
eccetto sulla maledetta schiavitù del fallimento
Affogherò qui cercando di rialzarmi per un po' d'aria
ma ogni volta che penso di respirare
mi posano sopra una doppia dose del punitivo peso del fallimento
Non mi merito di essere quaggiù ma non me ne andrò mai
e ho imparato una cosa: non puoi sfuggire alla bestia
nella assurda e vuota fossa del fallimento
Quando metterò le mani su qualche soldo
bacerò la sua pelle verde e chiederò alla sua sporca faccia
"Dove diavolo sei stato?"
"Io sono la benzina che muove il motore del fallimento"
Io sarò vecchio e rovinato, mi dimenticherò chi e dove sono
Sarò rimbambito o dimenticato
ma mi ricorderò e capirò che puoi fare tesoro
del denaro duramente guadagnato sul fallimento
Ho visto mio padre piangere
Ho visto mia madre rompersi la mano su un muro che non avrebbe pianto
ma che certamente tratteneva i lamenti meccanici
di un uomo moribondo che era un fallimento
La schiena mi fa male quando mi piego perchè porto un peso
Il cervello mi fa male come un buco di coltello
perchè mi devono ancora mostrare come tirarmi fuori
dal risucchio delle sabbie mobili del fallimento
Certa gente vive all'inferno, molti bastardi ce la fanno
ma io, io non ho imparato niente
Non so neanche sanguinare elegantemente
il velenoso sangue del fallimento"
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