Nella tragedia della guerra in corso in Ucraina, se proprio devo scegliere "da che parte stare", io sto dalla parte di questo bimbo disperato.
Non mi esprimo su Putin, Zelensky, la Nato, l'Europa, la Cina, il Donbass, no, certe disquisizioni le lascio agli opinionisti da salotto mediatico e social. Dico solo che non vorrei aver visto questa foto, nè vederne altre simili in futuro.
E provare così tanta rabbia, amarezza, impotenza.
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