Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
giovedì 30 luglio 2015
Come ogni volta
Non so perchè, ma oggi a Torino mi girava in testa questa canzone.
"Sei le sbarre al mio silenzio
Sei il nemico andato via
Mille volte l'unica poesia
Sei la cella e il prigioniero
L'illusione che cadrà
Mille volte l'unica realtà
Tu sei l'alito che guida
Le mie dita su di te
sei il respiro dentro ai miei
Perché
Tu sei l'inverno in fondo al cuore
Sei l'estate che non c'è
Tu sei la via che passa dentro me
Sei la prossima parola
Sei la voce calma che
Dà la forza a tutti i miei
Perché
Tu sei l'inverno in fondo al cuore
Sei l'estate che non c'è
Tu sei la via che passa dentro me."
mercoledì 29 luglio 2015
Terra promessa
Come quasi ogni anno, da 40 anni, passo le mie vacanze qui (eccomi ritratto sdraiato al sole). Questo "eterno ritorno" dell'anima. Ogni anno vedersi e sentirsi invecchiati un po' (quest'anno molto), i figli sempre più grandi, le risate sempre meno sguaiate, gli sguardi sempre più vaghi. Ma è un appuntamento con me stesso irrinunciabile (le albe alla Pelosa, gli amici sassaresi, il "mare di fuori"), quasi necessario. Se penso alla mia situazione dell'estate scorsa! Anche se non c'è più mio papà, questa è l'estate meno tormentata da 5 anni a questa parte.
martedì 28 luglio 2015
venerdì 17 luglio 2015
domenica 12 luglio 2015
"A Genova non c'è mai niente"
Questo il classico mugugno genovese di musicisti, musicofili e artisti in genere (più o meno alternativi). Non è vero: certo, non è Milano o Bologna, ma quando c'è qualcosa il potenziale pubblico latita o snobba, questa è la verità. A questo pensavo oggi che sono andato in extremis (ultimo giorno!) a vedere la bellissima mostra che era a Palazzo Ducale da mesi. E che pazienza (è quasi una missione) deve avere chi organizza le cose, soprattutto meno istituzionali e mainstream, come fa Disorder Drama. Per esempio martedì (dopodomani) al 30 giugno (posto incredibile sui bricchi fra Sampe e San Teodoro) ci sarà Ben Seretan, un personaggio adorabile e molto interessante musicalmente.
Il prossimo che si lamenta che a Genova non c'è mai niente...
sabato 11 luglio 2015
Volere cose impossibili
Maccome?! Per anni ci siamo detti e sentiti dire che "niente è impossibile", "tutto è possibile", "volere è potere", e adesso invece cominciamo a capire che la felicità è volere quello che si ha, senza guardare altrove chissà dove (da nessuna parte), saper apprezzare, accontentarsi. Perchè se cambiamo prospettiva e mentalità i problemi sono cose piccole, e le cose che abbiamo (che ci siamo guadagnati) sono bellissime e grandi.
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