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lunedì 13 luglio 2020

Favolacce


Visto ieri sera a Palazzo Ducale, con Elio Germano in sala a raccontare la sua esperienza da attore, un film che sarà nella mia top ten 2020 sicuramente. Bellissimo e disturbante, come Lynch, come Haneke. Il presente e il futuro non sono rosei, cara vecchia Italia marcia.

domenica 22 marzo 2020

Non è come essere in guerra, via





















In guerra sono medici, infermieri, e tutti quelli che stanno combattendo col Coronavirus. Loro sì che stanno facendo una guerra.

sabato 26 ottobre 2019

giovedì 22 novembre 2018

lunedì 23 aprile 2018

Il sale della terra



Visto ieri sera su Rai5 (ormai il mio canale tv di riferimento), questo è a oggi il film più bello ed emozionante che io abbia visto, nel 2018 (lo so che è di 4 anni fa, ma...).


martedì 21 novembre 2017

Paura della sua compagnia?



Questa settimana c'è in giro per l'Italia Lydia Lunch: se non vi fanno paura lei e la sua musica andate a sentirla, ve la ricorderete per sempre.

domenica 21 maggio 2017

Ritorno a Twin Peaks


Finalmente stanotte (alle 3...) prima puntata della nuova serie di TWIN PEAKS, culto assoluto del sottoscritto e di suo figlio Alessandro. Non sto a dire quanto David Lynch sia il nostro regista preferito, e quante emozioni e visioni ci abbia regalato negli anni.
Non credo che questo "ritorno" mi deluderà, ma ne riparliamo fra 18 puntate. Quando il sogno anzi l'incubo finirà.

sabato 4 marzo 2017

Cosa siamo davvero
























Per queste e altre ragioni il traslocare e vedersi passare tra le mani tutti i libri e i dischi e le foto e i film e gli oggetti di una vita è uno psicodramma: è un capire cosa siamo stati, cosa siamo davvero. E forse anche cosa saremo.

martedì 30 agosto 2016

Addio Labranca

Rientro dalla Sardegna, bello pieno di fatalismo ottimista, e vengo accolto in continente con il pugno nello stomaco della notizia della morte di Tommaso Labranca.
Per me T-La ha significato tanto, in campo culturale e anche umano e sociale (pardon: asociale), dai tempi della teoria del trash passando per i vari bellissimi progetti (indimenticabile Ultravoid, mi iniziò al gusto minimalista) fino agli ultimi amarissimi tempi di isolamento e indigenza. Ho amato profondamente i suoi libri (quando scrissi questa "recensione" mi ringraziò commosso), e mi ha suggerito (non insegnato) tante cose belle (i Sigur Ros, per esempio) e tante brutte (l'uso compulsivo dei social). L'ultima volta che lo sentii avevo perso il lavoro e avevo condiviso con lui la difficoltà della sopravvivenza, quella fatta di bollette e affitti, mica filosofia esistenzialista per gente senza problemi finanziari.
Non trovo parole adatte a ricordarlo come meriterebbe, e a descrivere come mi sento oggi. Certo, era un personaggio scomodo, uno che non ha mai leccato il c..o a nessuno, e ne ha pagato le conseguenze con dignità e orgoglio.
Ora tutti quanti, persino quelli che lo avevano emarginato se non deriso, faranno dei bei "coccodrilli" sull'acutezza e la lucidità del suo scrivere, sul suo essere sempre controcorrente (o saltare fuori subito dalle correnti da lui create), ora rivaluteranno i suoi libri (che non gli pubblicavano ed era arrivato ad autoprodursi) e i suoi progetti (quelli che non è riuscito a far sparire), il suo genio, la sua cultura, la sua raffinatezza (che sapeva mixare Alto e Basso con risultati destabilizzanti), gli eventi (che snobbarono)...
Say hello, wave goodbye ...

giovedì 30 giugno 2016

Come in un quadro di Escher


Giugno è stato davvero un mese fatto di giorni strani, a volte speciali, a volte assurdi, a volte luminosi, a volte (più spesso) bui. Un po' come il clima: l'estate è esplosa solo adesso, alla fine del mese: ci sono stati tanti giorni di nuvole, sopra (e dentro) la mia testa.
Mio figlio che fa l'esame di maturità è sicuramente un "giro di boa", una tappa, un importante gradino di una scala che non capisco dove va, e neanche se scende o sale, come in un quadro di Escher, in cui continuo tenacemente a camminare, senza fermarmi mai, senza uscirne mai.

domenica 21 febbraio 2016

Il velluto sottoterra



Un disco "fondamentale", per me, e per tantissimi. Nei suoni, nello stile. Consumato concretamente il vinile, ogni tanto ci ricasco on line. Buffa coincidenza che questo video su YouTube sia intermezzato dal trailer di "The Danish girl", che andrò a vedere domani sera. "Ho una sensazione che non voglio conoscere", haha.

sabato 21 novembre 2015

Il Fuoriclasse



ritorna con queste atmosfere inquietanti che sembrano la colonna sonora dei giorni di sgomento, paura e terrore che l'Europa sta vivendo. Bowie è sempre stato avanti, oltre, ma non altrove.

domenica 12 luglio 2015

"A Genova non c'è mai niente"


Questo il classico mugugno genovese di musicisti, musicofili e artisti in genere (più o meno alternativi). Non è vero: certo, non è Milano o Bologna, ma quando c'è qualcosa il potenziale pubblico latita o snobba, questa è la verità. A questo pensavo oggi che sono andato in extremis (ultimo giorno!) a vedere la bellissima mostra che era a Palazzo Ducale da mesi. E che pazienza (è quasi una missione) deve avere chi organizza le cose, soprattutto meno istituzionali e mainstream, come fa Disorder Drama. Per esempio martedì (dopodomani) al 30 giugno (posto incredibile sui bricchi fra Sampe e San Teodoro) ci sarà Ben Seretan, un personaggio adorabile e molto interessante musicalmente.
Il prossimo che si lamenta che a Genova non c'è mai niente...

mercoledì 15 ottobre 2014

Bellezza ovunque

 

Cercare, vedere, riconoscere la bellezza, ovunque, continuamente: questo è il mio "undicesimo comandamento". Anche (soprattutto) nei momenti difficili. La bellezza ci rende grati, e ci solleva. Anche quando la si vede in una cosa banale, per molti squallida o brutta. L'importante è che sia Bellezza per noi (ognuno ha i suoi parametri e la sua sensibilità). Si vive meglio, e possiamo confermare che "la vita è bella", se non altro.

sabato 27 ottobre 2012

domenica 15 agosto 2010

Virtualmente assente


















Per un po', penso fino a fine mese, sarò assente da questi schermi. Ho un sacco di cose da dire e da fare nel mondo reale. Arrivederci a tutti, reali e virtuali, a settembre.
PS L'immagine scelta è un indizio di dove andrò e cosa farò, in tutti questi giorni.

venerdì 15 gennaio 2010

Nessuna Ostentazione Sonora



































Vi segnalo questo evento-concerto stasera a Genova. Ricky Canessa è un mio vecchio amico (bassista dei Lost), e fa sempre cose molto "vere", nel senso che non hanno alcuna velleità commerciale o di tendenza-moda, tanto che, a differenza di tanti sedicenti autoeletti Artisti Musicisti, manco pubblicizza quello che fa: lo fa e basta, per il gusto (e forse il bisogno spirituale) di farlo, con umiltà e autoironia (forse eccessiva: si sottovaluta, secondo me). E' per questa attitudine che lo rispetto e lo stimo come Artista Musicista "puro", vero.
-Ma come, suoni e non lo fai sapere?
-Ma guarda che non c'è niente di rock!
-Non mi importa: il rock è morto, e anche io non sto mica bene (SMS di oggi)
Per ulteriori info visitate www.myspace.com/itnos.
Buona serata.

sabato 31 ottobre 2009

La città più bella


Breve post autocelebrativo: lo scorso weekend mi sono regalato due giorni a Venezia, del tutto improvvisati, per tirarmi un po'su. Confermo la mia opinione di qualche anno fa: la città più bella del mondo, unica. Non me la sono goduta per bene causa pressing/rimorchio di adolescente con scazzo-cellulare-fame perenne (Alessandro) e moccioso-monello-sfuggente (Matteo): voglio tornarci solo con Luana per vedere la Biennale (fino al 22/11? Uhm, sarà dura) e la Guggenheim (quella c'è sempre), oltre a poter vagare serenamente e respirare quell'atmosfera magica, poetica e decadente. Ho respirato un bel po' di bellezza, e Dio sa quanto ne avevo bisogno, in quei giorni, e quanto tutti ne abbiamo bisogno, sempre.