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sabato 2 febbraio 2013

Quando si è troppo è troppo


"Per questa Italia, questi italiani, sia destrorsi che sinistrorsi, io sono TROPPO:
perbene
serio
ligio alle regole
piccolo borghese
banale
conformista
educato
rompiscatole
eccentrico
qualunquista
incomprensibile
sincero
semplice.
Riassumendo: inadatto, disadattato. La mia situazione lavorativa poi mi ha fatto perdere il senso dell'umorismo. C'è poco da scherzare. Odio, rabbia, paura, amarezza. Maschera antigas e sacchetti di sabbia.alle finestre." (Resisti, amico mio)

domenica 27 febbraio 2011

Il bel tacer non fu mai scritto

In due mesi (1 dicembre / 31 gennaio) ho inviato 1984 sms. Mettiamoci anche un 30% di lavoro, ma immaginate la bolletta. Forse è il caso che mi tengo per me le impressioni che spesso mando a 4 persone contemporaneamente. Tra l'altro, ci pensavo stamattina, non c'è niente che mi faccia sentire più solo del non ricevere risposte agli sms che mando. Un mio amico dice che spesso i miei sms sembrano post senza bisogno di risposte, e forse ha ragione. Forse è meglio che ricomincio a scrivere sul blog, anzichè mandare 2000 sms. Oppure che mi tengo per me certi pensieri, chè tanto spesso non hanno un riscontro nè sembrano richiederlo. Come dice il bellissimo spot Telecom di questi giorni "Le emozioni non cambiano: cambiano i modi per comunicarle". Nel mio caso: anche se le emozioni cambiano, tientele per te, se non vuoi spendere una fortuna, e invano, tra l'altro. Come diceva mia nonna: il bel tacer non fu mai scritto.

venerdì 15 gennaio 2010

Nessuna Ostentazione Sonora



































Vi segnalo questo evento-concerto stasera a Genova. Ricky Canessa è un mio vecchio amico (bassista dei Lost), e fa sempre cose molto "vere", nel senso che non hanno alcuna velleità commerciale o di tendenza-moda, tanto che, a differenza di tanti sedicenti autoeletti Artisti Musicisti, manco pubblicizza quello che fa: lo fa e basta, per il gusto (e forse il bisogno spirituale) di farlo, con umiltà e autoironia (forse eccessiva: si sottovaluta, secondo me). E' per questa attitudine che lo rispetto e lo stimo come Artista Musicista "puro", vero.
-Ma come, suoni e non lo fai sapere?
-Ma guarda che non c'è niente di rock!
-Non mi importa: il rock è morto, e anche io non sto mica bene (SMS di oggi)
Per ulteriori info visitate www.myspace.com/itnos.
Buona serata.

mercoledì 6 gennaio 2010

La liberazione dei contatti


Moglie Natale mi ha portato un nuovo cellulare (ne avevo uno vecchissimo modello bomba a mano ormai moribondo: se no mica lo cambiavo). Ho dovuto così trasferire la rubrica di contatti dal vecchio al nuovo telefono, operando una selezione che è stata una decimazione, oltre che un piccolo psicodramma. Ho cancellato (non trasferito) ben 87 numeri: 87 persone e cose che non sento da un pezzo, o non sentirò più, o non mi servono più, che lascio sepolte nel vecchio cellulare. A qualcuno, prima di cancellarlo, ho mandato un messaggio tipo E' un sacco che non ti sento, come va? oppure, più sinceramente, Sto per cancellarti dalla mia rubrica: schiaccio Rimuovi o ci sentiremo in futuro? Illuso, ingenuo, spiritoso, antipatico.

87 fardelli inutili. Se mi sento più solo? Niente affatto, solo più leggero, e soprattutto più vero, sincero.

Questo accumulare contatti (alla Facebook) e oggetti inutili, come lo detesto. Se potessi (=se vivessi da solo) butterei il 40% delle cose (vestiti, oggetti, accessori, suppellettili) che ho in casa, stipate negli armadi, nei cassetti, in cantina, in macchina, sul lavoro. Butterei nel senso che regalerei o riciclerei, mica li butterei in mare o per strada (beh, qualcuno lo distruggerei volentieri, sinceramente, e invece no).

Però, che liberazione. Sarà davvero un anno NUOVO.

PS Qualcuno vuole il mio numero di cellulare, per caso? :O)

martedì 4 agosto 2009

45 giri

45 anni. Robe da matti. Quasi non ci credo. D'altronde a 16 non pensavo di arrivare a 20, tra i 20 e i 30 mi sono scatenato, a 30 mi sono sposato, a 33 il primo figlio...Come passa il tempo.
Per usare metafore da giradischi (per chi se li ricorda ancora):
oggi sono un 45 giri
la vita va a 78
il dottore chiede 33
io spero che qualcuno schiacci 16.
"Quando poi uno si sveglia, gli dicono che ormai è tutto su mp3 poor quality" (Arimondi).

"Beh insomma una roba tipo: auguri, anche se non sappiamo mai di cosa" (A.).

Prossimo traguardo 50, anzi no: 47, morto che parla.
Hope I die before I get old...

giovedì 16 aprile 2009

Sempre più in mezzo ai libri


Da oggi non lavoro più dove ho lavorato negli ultimi 15 anni: se volete salutarmi e parlare di libri (e magari comprarne) mi trovate qui. Non starò certo a scrivere sul blog i perchè e i come di questo cambiamento per me epocale. Chi mi conosce e mi stima, come persona o come professionista, li sa o li ha saputi in questi giorni. Voglio solo riportare alcuni messaggi, fra i tanti ricevuti via mail o SMS dopo la notizia, che mi sembrano particolarmente emblematici, storici e significativi.
-Quindici anni sono molti e tu hai sempre fatto il tuo lavoro con passione ma sono convint* che quelli che ti attendono saranno migliori.
-Quindici anni sono una vita. Non riesci in un attimo a separare l'eccitazione per la nuova avventura e l'amarezza per la vecchia che si conclude come non avresti voluto. Te la devi masticare tutta. Non credo sia possibile avere un impasto di emozioni diverso - almeno per persone come noi.
-Penso che sia una bella sfida per te e per la tua vita. E ne vale sempre la pena per chi ha coraggio di cambiare. E tu lo hai. Ricordalo sempre, è raro in questo mondo alla nostra età.
-Allora è vero che la vita NON finisce a 45 anni ;-) Bravo, complimenti.

venerdì 20 marzo 2009

Papy pride

Ieri era la festa del papà, qualcuno se ne è ricordato/accorto? Io sì, ma il 95% del mondo mi sembra di no. Non ripeto quanto scritto un anno fa, nè voglio annoiare con considerazioni psico-sociologiche sulla decadenza della figura paterna (neanche patriarcale) e sugli effetti che questo calo di immagine e appeal abbia sulle persone et cetera.
Così vi riporto gli SMS di risposta al mio mandato il 19 mattina ai miei amici padri: "Ma a te la fanno la festa del papà? Auguri amico papà".
-Daddy pride!
-Ma è oggi?
-A me hanno fatto gli auguri tutti e due e come regalo si sono messi a litigare subito dopo.
-La fanno anche a me a casa la festa, ma non proprio quella ;)
-Io sono fregato in partenza perchè oggi è il compleanno di mio figlio e nessuno mi caga.
-A me già l'hanno fatta. Auguri a te cazz.
-Caro Franco, vorrei solo essere sicuro che la festa non me la facciano al lavoro... Auguri incredibili anche a te.
-Adesso che so che è negativo posso dirti che stamattina ho festeggiato la festa del papà con un bel test di gravidanza? :-)
Ma quello che mi ha fatto più ridere è stato:
-Sono le mogli che devono farci il regalo: un buono da spendere allo Zanzibar (trad.: famigerato locale dell'angiporto di Genova).
Grazie amici padri. Vi lascio una massima del solito ottimo Federico Nietzsche:
"I padri hanno molto da fare per riparare al fatto di avere dei figli".
Ehm...

venerdì 16 gennaio 2009

With a little SMS from my friends

-E' inutile rileggere il passato quando non c'è più il futuro.
-Bisogna almeno provarci, a essere felici.
-La paura toglie energia e bellezza a tutto, è veramente la palla al piede di cui più dovremmo tagliare la catena. Che spreco di noi stessi.
-A casa bene, è sul lavoro e nel mondo che sto male. Passerà, come tutto.
-Sto male, e sembra quasi che non ne abbia il diritto.

Sono alcuni SMS che ho ricevuto di recente. Meno male che ho degli amici così. Non sollevano, forse, ma aiutano, tengono sveglio il pensiero, e scaldano un po' il cuore. Come anche molti dei vostri commenti sul blog. Grazie a tutti, davvero.

venerdì 2 gennaio 2009

Funtime

SMS ricevuto a capodanno: Scrivo queste poche righe ai miei + cari e migliori amici. Sono in ospedale e sto entrando in sala operatoria per un'operazione molto delicata. Prima di entrare però volevo salutarvi e ringraziarvi per tutti i nostri bei momenti. I medici mi hanno già detto che è un'operazione inutile ma tenteranno lo stesso di togliermi la figa dalla testa. Ciao e auguri di buon anno e felice anno nuovo.
La mia risposta? Auguri anche a te. Forse mi faccio operare anche io: per passare da testa di cazzo a faccia di culo :-)
Quest'anno voglio divertirmi, voglio ridere di più. E reagire, avere la risposta pronta, immediata, anzichè rodermi postumamente di malinconia e verbi al condizionale passato. "Have some fun, and take no shit", lo slogan. "Can da botte", come mi chiamano simpaticamente sul lavoro, è morto. It's not funny anymore.
Ci sarà da ridere davvero, quest'anno. It's funtime, my friends!

martedì 30 settembre 2008

Se Motivato Suono

Finchè ricevo SMS come il seguente io continuerò a fare musica. Grazie S e C!


La sera del mio compleanno io e C abbiamo ascoltato il tuo disco. E' molto bello. E ieri in macchina lo abbiamo riascoltato. E' nel mio porta cd accanto a Celentano, i Nomadi, Gaber, Liga, gli Stadio e la Consoli. Grande Franco! Il tuo disco è tutto da scoprire e da ascoltare e riascoltare e va assaporato ogni volta "come un frutto tra i rami". Con affetto, S e C.


domenica 27 luglio 2008

Disgrazie e fortune

Io penso ancora che l'Amico si veda nei momenti difficili. Se mi sento tuo amico mi sento in dovere di allungarti una mano, offrire un aiuto, darti una spalla su cui piangere o un orecchio dentro cui confessarti/sfogarti. Io poi "empatizzo": stando vicino a uno che sta male mi metto a soffrire anch'io, quasi per solidarietà, condivido il suo dolore/malessere, a volte senza averne poi un motivo reale. L'esperienza però mi insegna che questa empatia, dare e ricevere confidenze, condividere dolori e segreti sia spesso deleterio e controproducente. Mi viene da pensare che l'amicizia sia conveniente solo nei momenti di svago e cazzeggio. E' un po' paradossale parlare di queste cose in un posto "aperto" a chiunque come un blog. Ma mi sono preoccupato troppo e a sproposito, negli ultimi mesi. Forse aveva ragione TL quando scriveva "Non mi interessa conoscere nessuno. Cerco di eliminare come rami secchi le poche relazioni che ho mantenuto. Non rispondo alle telefonate. Mando una mail preconfezionata e solo a pochi, scelti a caso. Non accetto inviti. Voglio essere il paladino dell'Asocial Networking." Tanto per cominciare adesso cancello il mio myspace. E poi comincio a mandare molti, ma molti meno SMS. Che risparmio pure. Soldi, tempo ed emozioni.

Cos'è successo, cosa mi hanno detto, per reagire così? Niente: solo che devo pensare più a me stesso, e ricordarmi che sono un ragazzo fortunato. Certe volte pensando alle disgrazie altrui ci si dimentica le proprie fortune, sottovalutandole, sprecandole. E non è proprio il caso.

venerdì 18 luglio 2008

Il mio (non più) piccolo campione

Mio figlio è andato a Fermo per una settimana con la sua squadra di basket a fare un bel torneo internazionale, e ha pure vinto! Grande! Già l'essere stato via di casa tutti quei giorni è stato un evento non da poco (il primo taglio al cordone ombelicale, ha 11 anni), ma l'aver addirittura vinto lo fa entrare nella mia leggenda :-). Gli ho sempre detto "L'importante è divertirsi, non vincere", e lui si è divertito e ha anche vinto, il massimo. Non mi ha considerato/sentito per una settimana, anche se aveva il cellulare, ma questo è un altro discorso (grr). Ho conservato il messaggio di inizio viaggio che gli ho mandato: Divertiti in maniera intelligente ossia senza imprudenze. Sii te stesso, non farti trascinare dalla maggioranza nè dalla minoranza. Fai in modo che sia una bella esperienza (che papà palloso, avrà pensato...). Chissà se lui lo ha conservato: a rileggerlo è quasi una dritta che vale per tutta la vita.
Per riconoscere nella foto mio figlio in quel gruppo di adolescenti felici ed esaltati trovate quello che ha una nuvola di ormoni che gli ronzano sulla testa come calabroni :-)) Meno male che si sfoga col basket, perchè è in una fase in cui Lisa Simpson si trasforma in Beavis and Butthead, ride, piange, salta, urla, polemizza continuamente...AIUTO! Eh già, siamo alla fine dell'innocenza, con Ale: devo passare alla manualistica sugli adolescenti e mettere a scaffale Comprendere il vostro bambino...Devo anche dare un'occhiata ai reparti "Terza età" (per me) e "Quarta età" (per mio padre), per fortuna c'è un libro per tutto e tutti.
Complimenti, figlio mio. E Forza Granarolo, forza G rosse. Siete tutti noi.

lunedì 26 maggio 2008

Il ripiegamento


Non ti preoccupare tanto sono in fase di ripiegamento ossia "già che non sono tanto vale non fare e soprattutto non attendere niente da nessuno neanche da me stesso" (ebbene sì, ho letto il Tao di recente) :-) Sono molto più sereno così, sai? La serenità del condannato a morte, ha ha ha. Ciao, FZ
A volte mando dei messaggi veramente inquietanti, criptici o insensati , se riletti dopo un po' di tempo. Sarà la fretta che fa sbagliare o dire stupidaggini.

giovedì 8 maggio 2008

Domani è un altro giorno, si vedrà

Saranno i Baustelle e i Joy Division, l'inquinamento, i genitori che invecchiano male, le coppie che scoppiano, la delusione politica: da un po' di tempo vivo un giorno alla volta, ma come se fosse uno degli ultimi. Ogni giorno è lunghissimo, per quanto spesso faticoso. Sono passato dal blues al folk apocalittico, per così dire :-) A conferma di questa sensazione di decadenza e catastrofe immanente e imminente la giornata di oggi: mio figlio che riesce a infilarsi un ramo in un occhio, mio padre che è caduto in casa, mia suocera operata, mia moglie domani che fa un esame antipatico...Altro che Beautiful day degli U2: oggi era What a day dei Throbbing Gristle la sigla del giorno. Ma la giornata poi è andata, conclusa senza danni drammatici, per quanto coi nervi a pezzi e qualche livido nell'anima. E come diceva quella bellissima canzone cantata dalla Vanoni: È uno di quei giorni che ti prende la malinconia che fino a sera non ti lascia più. La mia fede è troppo scossa ormai ma prego e penso fra di me Proviamo anche con Dio, non si sa mai...E oggi non m'importa della stagione morta per cui rimpianti adesso non ho più. E come tanto tempo fa ripeto: chi lo sa? Domani è un altro giorno, si vedrà.
Potete vederla/ascoltarla e cantarla a squarciagola qui.
Buonanotte. E buona giornata, domani.

mercoledì 23 aprile 2008

Le dieci cose


Stamattina ho ricevuto questo SMS che rimbalzo sul blog: Forza qui è Radiofreccia iniziate la giornata raccontandoci le dieci cose per cui vale la pena vivere! Mettetemi nei commenti le vostre: vale tutto, meglio se particolareggiato (Amore, Figli, Sesso, Amicizia, Cibo sono banali, dai). Bisognerebbe poi scriverle e appenderle in una posizione visibile ogni giorno (come faccio con "le cose da fare", che poi sono sogni/obiettivi/buoni propositi/progetti), per ricordarcele, soprattutto certi lunedì mattina... Io intanto ci penso e le pubblico nel prossimo post (o insieme alle vostre nei commenti). So che ne avremo molte in comune (giusto Listener e Nordan_7 si distingueranno, prevedo), per quanto cercheremo di essere originali. O no?!

lunedì 14 aprile 2008

Vai a quel paese, Italia

Accettano rifugiati politici in Islanda, Irlanda, Giamaica, Spagna (soprattutto)?!........
Alcuni SMS ricevuti stasera:
-Altro che brindare, stasera ci vorrebbe un cannone gigante o un trip.
-Da domani Prozac e pratiche per espatrio.
-Avevo messo lo spumante in frigo. Mi ubriacherò lo stesso, per la disperazione :-(
E io che pensavo che la Lega sarebbe stata il tallone d'Achille, la vergogna del PdL! Un boom. E il crollo della Sinistra Arcobaleno?! Sono attonito, e molto preoccupato, in quanto genitore per sanità e scuola, in quanto cittadino per la constatazione che la maggioranza la pensa molto diversamente da me su valori e regole di convivenza. Aiuto. Tavor, valium, serenase...Oppure no, toh. Devo reagire alla rassegnazione e alla preoccupazione impegnandomi ancora di più. Reagisci Italia.

sabato 24 novembre 2007

Mio figlio, Elton John e i miei consiglieri


Mio figlio Alessandro, 10 anni, apprendista tastierista, mi ha chiesto un cd di Elton John dopo averlo visto alla tv, colpito in particolare dalla canzone Don't let the sun go down on me, che si cantava a squarciagola la mattina (gulp). Colpito e un po' turbato dalla richiesta (e dal testo della canzone, anche se Ale non lo conosce) ho chiesto consiglio ad alcuni amici fidati.
Queste le migliori risposte ricevute:
TL "Ma fa solo Elton John o anche la parte di George Michael?"
AR "Domandarti tante cose. Ecco cosa devi fare :-D"
EM "A differenza di tuo padre con te, seguilo con discrezione. Che so...prendi la chitara e accompagnalo, così in un colpo evitiamo sia i noduli alle corde vocali e che cresca un disadattato come te".
That's what friends are for...

venerdì 23 novembre 2007

Sincronicità Messaggiate Stupitamente


Mando ad Aldo la frase di Pasolini "Grazie a Dio si può tornare indietro. Anzi, si deve tornare indietro. Anche se occorre un coraggio che chi va avanti non conosce". Risposta: "Oi. E io giusto ieri ho ripreso in mano le Lettere luterane...". Io: "A questo punto vado a leggermi la Sincronicità di Jung". Aldo: "Libro che ho comprato la settimana scorsa, infatti...".
Mando ad Andrea "Quando piove così penso a Rain dei Beatles e mi sollevo il morale" e lui "E' stata la prima cosa che ho pensato stamattina".
Sì che l'amicizia è questo essere sintonizzati sulla stessa frequenza emozionale. Ma certe coincidenze sono sempre misteriose e affascinanti. Sembra quasi ci sia un Destino, a volte. Un disegno che non vediamo, nè sappiamo modificare. Bah, lasciamo perdere. La quotidianità mi travolge, c'è poco tempo per pensare, fare filosofia. E Cioran mi dice "Chi non crede al Destino dimostra di non aver vissuto". Giustappunto. Mumble mumble...

giovedì 25 ottobre 2007

Silenziosi Messaggi Speciali


Prima di cancellarli, vi rendo noti i migliori SMS ricevuti/mandati (da/a chi non lo dico) negli ultimi giorni. Perle, haiku, lacrime, sorrisi. Messages in a bottle.
-"Sto quasi al silenzio. Che caduta di senso. Da mesi non mi era così faticoso fare il compito della giornata"
-Avrò la certezza/che il mondo è terminato/il dì che al Mc diranno/"Avete prenotato?"
-"Che settimana di miseria umana. Ogni tanto apro gli occhi e vedo quello che, per sopravvivere, mi sforzo di non fissare: madonna mia cos'è il mio mondo del lavoro. Ho la nausea. Non mollarmi amico mio"
-"Se ti può consolare pensa a chi ha la tua stessa nausea e guadagna tre volte meno"
-"Se si potesse chiedere asilo politico in Islanda l'avrei già chiesto io"
-"Pazzesco, ti stavo pensando, con Rehab in sottofondo nella metro. Siamo telepatetici :-D"
-"Non ho mai capito l'affezionarsi agli animali. Mi sembra una deviazione disperata"
-"Fermato da testimone di Geova. No grazie, sono satanista (sorridendo)"
-"Uno dei pochi vanti della mia gioventù è l'essere andato da solo a vedere i Clash nel 1981"
-"La soluzione sarebbe dicono uno studio, una stanza tutta per sè. Ma poi si diventa come la Woolf?!"
-"Quest'anno sono particolarmente freddoloso: non voglio avere freddo, nè fuori nè dentro"