sabato 29 maggio 2021

"Disappear in the sun"

Non so che estate sarà, questa. E sinceramente non ho più voglia di fare previsioni, tantomeno progetti. Un giorno dopo l'altro, diceva il poeta. 
Sicuramente questo pezzo però sarà nella mia top ten di fine anno 2021, sia la canzone, sia il video.

(Attenzione: la faranno anche gli Anaïs, in versione Anaïs, ovviamente.)

lunedì 17 maggio 2021

Swans - Failure

"Io, io  sono stato solo e io, io sono stato cieco
e io, io non ho imparato nulla
così le mie mani sono fermamente legate
all'affondare del piombo del fallimento
Ho lavorato duro tutta la mia vita
Il denaro mi scivola via dalle mani
La mia faccia nello specchio mi dice che non è una sorpresa
che io stia spingendo il macigno su per la collina del fallimento
Mi hanno tentato con la violenza
Mi puniscono con degli ideali
e mi schiacciano con una immagine della mia vita 
che non è nient'altro che irreale
eccetto sulla maledetta schiavitù del fallimento
Affogherò qui cercando di rialzarmi per un po' d'aria
ma ogni volta che penso di respirare
mi posano sopra una doppia dose del punitivo peso del fallimento
Non mi merito di essere quaggiù ma non me ne andrò mai
e ho imparato una cosa: non puoi sfuggire alla bestia
nella assurda e vuota fossa del fallimento
Quando metterò le mani su qualche soldo
bacerò la sua pelle verde e chiederò alla sua sporca faccia
"Dove diavolo sei stato?"
"Io sono la benzina che muove il motore del fallimento"
Io sarò vecchio e rovinato, mi dimenticherò chi e dove sono
Sarò rimbambito o dimenticato
ma mi ricorderò e capirò che puoi fare tesoro
del denaro duramente guadagnato sul fallimento
Ho visto mio padre piangere
Ho visto mia madre rompersi la mano su un muro che non avrebbe pianto
ma che certamente tratteneva i lamenti meccanici
di un uomo moribondo che era un fallimento 
La schiena mi fa male quando mi piego perchè porto un peso
Il cervello mi fa male come un buco di coltello
perchè mi devono ancora mostrare come tirarmi fuori
dal risucchio delle sabbie mobili del fallimento
Certa gente vive all'inferno, molti bastardi ce la fanno
ma io, io non ho imparato niente
Non so neanche sanguinare elegantemente
il velenoso sangue del fallimento"

lunedì 10 maggio 2021

lunedì 3 maggio 2021

Appeso alla luna

Del concerto di questo Primo Maggio 2021 molto più dell'uscita di Fedez su Lega e gay mi ha colpito e mi resterà nel cuore il contributo dei Zen Circus: canzone, location, e poi l'introduzione di Emily Dickinson, mi ha steso. Ma io sono "un accendino senza sigarette".

sabato 1 maggio 2021

"Un piccolo capolavoro che ci lascia un groppo in gola" (rockit.it)

 

"Un disco che vuole celebrare le rime della poetessa statunitense. Una miscela di pop-rock malinconico che si attacca all'anima e ci fa emozionare.

Riuscire a dare un valore letterario alla propria musica talvolta è un'impresa, specialmente in tempi di ideologie morte e sepolte. Allora si può attingere dalla letteratura vera e propria, andando a mettere in musica capolavori del passato che ancora oggi riescono a descrivere la realtà in maniera talmente attuale da mettere i brividi.

Il caso in questione è quello del nuovo lavoro degli Anaïs (una band che esiste da tre decenni ma con nomi diversi), che hanno deciso di musicare alcune poesie di Emily Dickinson alle quali sono legati da moltissimo tempo. Il risultato è pazzesco, prima di tutto per l'enorme talento della band e, in seconda battuta, per la capacità di creare melodie che suonano così malinconicamente lontane negli anni. Eppure, nonostante il genere faccia riferimento ad un certo pop-rock di un paio di decenni fa, gli Anaïs riescono a metterci un'anima e una profondità da riempire il cuore: Goodmorning Midnight è talmente perfetta per il sound della band che quasi ci dimenticheremmo di elogiare la voce di Francesca Pongiluppi, che la interpreta in maniera magistrale. Il singolo I Am Nobody è stato addirittura scelto dall’Emily Dickinson Museum di Amherst per aprire le celebrazioni del 190mo anniversario dalla nascita della Poetessa. Poi c'è un brano come Sunday All The Time che, se lo avessero composto i R.E.M., nessuno avrebbe avuto da ridire nulla.

Traccia dopo traccia veniamo trasportati in un mondo di melodie e parole che ci aiutano a celebrare la vita, l'amore e la morte attraverso il miscelarsi delle arti più antiche e romantiche del mondo: la musica e la poesia. Un piccolo capolavoro che ci lascia un groppo in gola, emozionante e profondo."

(Marco Del Casale, rockit.it 30-04-2021)