venerdì 31 dicembre 2010

Memorabilia 2010

Tradizionale (per me) e temuto post di fine anno: bilancio-rendiconto e ricordi da mettere in una scatola nella cantina dell'anima. Il 2010 non è stata una annata molto positiva, per me, eccetto per la musica (il disco sui Clash e quello dei Fenomeni coi relativi concerti). Il lavoro mi ha assorbito (direi prosciugato) parecchio tempo ed energia, tolti al privato e al personale (vedi come ho trascurato il blog a favore di Facebook, più veloce e superficiale).Ho raggiunto solo 30 dei 73 obiettivi (piccoli e grandi) che mi ero prefigurato:  devo ammettere che forse chiedo-pretendo troppo da me stesso, ma anche il mondo e le altre persone non scherzano. Posso dire di aver fatto del mio meglio? No, perchè non è bastato, spesso, nè a me nè agli altri. Quindi il 2011 sarà certo migliore, perchè so imparare dagli sbagli che faccio. E quelli che continuo a fare evidentemente mi piace rifarli o fanno parte della mia natura, per cui amen. PS Le liste sottostanti sono in ordine cronologico e non di importanza.
Magic moments
Andare al cinema con mia moglie
Le serate con gli amici di 25 anni fa
Il disco sui Clash e le sue presentazioni dal vivo
Sciare con tutta la famiglia a Pejo
I Fenomeni: la band, il disco, i concerti
Stintino, la Sardegna, gli amici sardi
La Caminada a S'Agarò all'alba
Il tour a Roma
Guardare l'NBA col 13enne Alessandro
Sentire e capire le radici
Riscoprire e discutere me stesso
Bad moments
Quest'anno non li voglio elencare nè ricordare, troppo frequenti e lunghi quando non irrilevanti. Preferisco non indugiarci. Nessuna tragedia nè problemi di salute.
Libri
Non li conto più (e sbaglio), mi sono tolto anche da Anobii (peccato ma et cetera). Quelli che mi sono piaciuti di più:
Carver, Voi non sapete cos'è l'amore
Labranca, Haiducii
Baricco, Emmaus
Grossman, Vivere e amare
Ponticelli, Emozionarsi fa bene
Risè, Il maschio selvatico
Bly, Il piccolo libro dell'ombra
Piccolo, Momenti trascurabili di felicità.
(Ometto volutamente le case editrici.)
Musica
Acquistata pochissimo, zero novità, ascoltata principalmente su youtube. Preferiti in ordine cronologico:
Cat Power
Gun Club
Malika Ayane
beat italiano 1966-1969
reggae soprattutto versione dub
Clash
PJ Harvey
Bob Mould e Husker Du
Jimi Hendrix
Depeche Mode
Film
Sono andato ben 14 volte al cinema, un record, soprattutto col piccolo Matteo, e poi ho Sky Cinema.
La prima cosa bella
La bocca del lupo
Mine vaganti
Revolutionary road
La nostra vita
Toy story 3
Departures
La messa è finita
Tra le nuvole
TV
Desperate housewives
David Letterman
Parla con me (Dandini)
NBA
Current
Vieni via con me (Fazio-Saviano)
TG3 notte
SOS tata
La Samp

Concludo augurando un 2011 migliore a quei pochi affezionati che ancora visitano il mio blog anzichè cazzeggiare su Facebook: spero di essere più comunicativo (oltre che sereno), l'anno prossimo.
E ora punto e a capo.
Prosit.


sabato 25 dicembre 2010

Enjoy the Silence

Ennesima volta che posto questo video. Per la bellezza della musica e delle parole, ma anche per ribadire il bisogno di silenzio che mi prende ogni tanto. Un silenzio così difficile da cercare e da trovare. Il silenzio che c'è solo all'alba in spiaggia a Stintino, o sulla Caminada di S'Agarò, o sulla piana tra Quargnento e Lu. Sono questi i momenti in cui riesco a sentire il rumore del mio cuore e del mio respiro. Sono quelli i momenti in cui mi rendo conto che esisto.

sabato 18 dicembre 2010

La canzone del mese

Ogni volta a Natale

Tutti gli anni arrivo stanco e snervato al Natale. Tutti gli anni mi riduco a fare i regali all'ultimo momento così che anzichè una cosa piacevole diventano uno stress. Tutti gli anni poi faccio un bilancio personale, gli obiettivi raggiunti, le cose belle salvaguardate, i buoni propositi dell'inizio-anno, e son dolori, anche fuori casa. Tutti gli anni fa un freddo bastardo che spesso va a finire anche dentro l'anima. Tutti gli anni mi dico Il prossimo Natale non lo affronterò nè passerò così. Quest'anno (oggi) mi sono anche ammalato (influenza). Insomma, Babbo Bastardo, non puoi scegliere un altro camino l'anno prossimo? Non sono stato neanche cattivo, neanche quando avrei potuto o dovuto esserlo. Ah ma l'anno prossimo...

giovedì 9 dicembre 2010

I Clash nel cuore

Che serata indimenticabile, ieri al teatro Hops! Inizialmente intimorito dalla dimensione teatrale (palco alto, poltroncine da cinema), al terzo pezzo mi sono rilassato. A metà sono cominciati i duetti, tutti emozionanti, qualcuno da brivido (Guns of Brixton con Francesca degli Anais). Ho suonato per la prima volta con un mio local hero, Marco Cheldi degli Sleeves, una London calling da paura. Ho improvvisato The magnificent seven con quel gran signore di Bobby Soul (ricevere "complimenti di cuore" da lui!!), e poi Attilio, Andrea con una fiammante nuova Fender Jaguar, Joe Falchetto, Diego...e poi tanti amici appassionati dei Clash in platea, Fritz dj sopraffino (OI), la simpatia di Cristina, fabio e Claudio dell'Hops (posto fichissimo)...insomma, una serata che ha scaldato il cuore a molti. Grazie a tutti, e grazie ai Clash.
PS Il bis lo faremo a febbraio, quando Fritz farà una mostra di memorabilia dei Clash.

martedì 7 dicembre 2010

Franco Zaio rocks the casbah


Mercoledì 8 dalle 21 serata Clash a cura del sottoscritto e Fritz Barile ai dischi. Ospiti a sorpresa, brividi e sorrisi garantiti. Poi vi racconto, se non potrete esserci.

sabato 4 dicembre 2010

Crass, not Clash

Durante la serata di ieri mi sono tornati su i Crass, una band fondamentale della mia vita, persone a cui devo (insieme a tantissimi altri) molte istanze ed idee in cui credo ancora oggi. E combinazione ho appena divorato questo libro. La scheda è questa. Imperdibile per chi li amò all'epoca, e anche per chi li odiò, giudicandoli pallosi e poco divertenti. Consigliatissimo per chi vuole conoscere una importante esperienza inglese (e mondiale) del movimento alternativo non solo musicale (anzi: la musica era un mezzo, non un fine).

I Crass al 261 25 anni dopo


Ieri sera sono andato con Luana all'inaugurazione del 261: c'erano Oscar a mettere i dischi, Marzio al bar, Raimondo a fare gli onori di casa, dentro ho rivisto Massimo Badhead, Riky, Massimo C., Roberto G., e diversi volti noti della scena new wave anni 80. Sembrava un flashback dello Psyco, 25 anni dopo. Quando sono entrato c'erano i Tuxedomoon, e poi Siouxsie, Black Flag, Crass, Dirt...Al 261 ci andavo a suonare coi Contrattacco, 26 anni fa, che emozione tornare tra quelle mura. Il tempo passa, i capelli imbiancano (età media 40-45 anni), ma certe emozioni e passioni musicali restano sempre vive, giusto un po' sopite dal tran tran. Grazie Agitacja! Alla prossima!