Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
sabato 31 ottobre 2015
martedì 27 ottobre 2015
domenica 25 ottobre 2015
Nel vuoto
trovo la pienezza del mio esistere.
Nel silenzio trovo i suoni che cercavo, sento le parole che nessuno mi ha mai detto, e quello che io non ho mai saputo dire.
Nell'assenza capisco il valore della presenza.
Diventando invisibile vedo meglio tutto quanto.
venerdì 23 ottobre 2015
The first cut is the deepest
Il primo dei Doors
Il primo di Jimi Hendrix
Il primo dei Velvet Underground
Il primo dei 13th Floor elevators
Il primo delle Electric prunes
Il primo dei Nomadi
Il primo dei Pooh
Il primo delle New York Dolls
Il primo dei Ramones
Il primo dei Clash
Il primo dei Police
Il primo dei Dead Kennedys
Il primo dei Devo
Il primo dei Sex Pistols
Il primo dei Joy Division
Il primo dei Bauhaus
Il primo dei Dead Boys
Il primo dei Dead Kennedys
Il primo dei Circle Jerks
Il primo
mercoledì 21 ottobre 2015
Ma che ne so di jazz
So solo che questo è il mio disco preferito di Jazz (maiuscolo) da sempre. Potrei ascoltarlo in repeat (cosa che riesco a fare con pochissime cose jazz). Ricordo che lo mettevo spesso, quando lavoravo (e facevo il local dj) alla Feltrinelli di via Venti Settembre di Genova. Creava sempre una atmosfera bellissima. Anche perchè, se l'atmosfera non piaceva, i colleghi temevano i miei adorati Kraftwerk anni 70, che raggelavano l'ambiente, hahaha.
Bei tempi. Come vorrei tornare indietro di una decina d'anni, e non abbandonare la nave Feltrinelli per salire su una nave di pirati che poi mi buttarono fuori in mare aperto, a 48 anni, con due figli da mantenere.
Uh, sembra di parlare del secolo scorso.
Ora un (posto di) lavoro ce l'ho di nuovo, e sono di nuovo "on the road" con entusiasmo.
venerdì 16 ottobre 2015
mercoledì 7 ottobre 2015
Alla fine della giornata...
...se ti torna in mente questa canzone, vuol dire che non è stata una gran bella giornata. Ma ascoltare la malinconia di Nick Drake ti dà poesia e dolcezza: domani è un altro giorno, si vedrà, diceva l'Ornella.
lunedì 5 ottobre 2015
Il passare degli anni
Dal 2000 tengo un diario (moleskine) giornaliero, quotidiano, dove annoto quello che faccio, e a volte (raramente) anche quello che penso, sinteticamente. E' un lavoro spesso faticoso (la sera, prima di dormire), ma che ha un suo perchè. Ogni tanto infatti vado a rileggere cosa facevo e come stavo anni fa. E' stato impressionante leggere il diario di un anno fa, quando era senza un lavoro fisso, e mio padre stava svanendo (definitivamente a settembre). Ora che ho un lavoro che anzi pervade ogni ora della giornata, ora che faccio i conti con l'assenza di mio padre.
Cosa darei per riavere i diari della mia adolescenza tormentata (1980-1984). Ho ritrovato un diario scolastico Linus del 1981 che ora è una reliquia: scritti buffi, a volte commoventi nella loro disperata ingenuità, molta musica (Clash, Police e Jam su tutti).
E anche questo blog in fondo è un po' un diario, per quanto pubblico e quindi moderato, traslato, censurato: in basso a destra c'è l'archivio, e difficilmente resisto ad andare a rivedere cosa scrivevo anni fa.
Non bisognerebbe guardarsi così indietro, fissare lo specchietto retrovisore, bisognerebbe guardare sempre davanti. Ma penso che sia utile (oltre che divertente) imparare dal passato.
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