ANAÏS, LA POETICA DI EMILY DICKINSON INTRISA DI ROCK SFAVILLANTE
Di Giandomenico Morabito –
Capitanata da Franco Zaio, la band genovese degli Anaïs si è prodigata nella pubblicazione di un cd, per la Viceversa Records, dedicato ad Emily Dickinson (because I could not stop for death). L’iniziale Good morning midnight brilla d’innocenza ed è intrisa di rock sfavillante.
I am nobody è stavolta rock melodico per un testo relativamente sarcastico. Sunday all the time è piena lucentezza poetica per note adeguate a questo leggero fervore espressivo.
We grow è un frame più cupo in cui fa leva un guitarism di spessore ‘90s. Wild nights è una ballad emotiva per un testo che si basa su certe notti che si fondano sulla solitudine.
I felt a funeral alza il tasso di emozioni profonde di un Io riflessivo. Love è nuovamente pura melodia con una testualità dolorosa sull’idealità dell’amore.
She dealt si contorna di un pianoforte che sorregge l’usuale sound chitarristico Anaïs, per parole sulla femminilità. I found the words è semplice indie rock italiano che ha ancora una sua forte validità.
After great pain è un brano sul malessere emozionale: un’altra ballad che si forgia su un suono collaudato, senza che possa subire però rimandi a qualche altra band. La finale Much madness si evidenzia per la sua caratterizzazione sui sentimenti cosiddetti negativi.
Emily Dickinson (because I could not stop for death) degli Anaïs, album per fini intenditori di rock alternativo italiano e per amanti della poesia d’eccezione.