lunedì 11 ottobre 2010

La mia terra

Io sono un po' svizzero, preciso più che riesco, ma modesto senza arroganze. Sento il sapore del mare che con il suo fascino rovina il gusto del vino. Rimpiango un orizzonte trompe l'oeil. Sradico ogni giorno ogni piccola radice che cresce sotto i miei piedi. La nebbia è il mio cielo, il sole un abbaglio, la terra arata è il mare in cui naufrago.

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