domenica 7 novembre 2010

La cultura del nulla

Purtroppo, non lo possiamo negare, la cultura contemporanea sembra non aver più nulla da dire né ai giovani né agli adulti, perché pare non credere al valore dell'uomo: la libertà è identificata col capriccio individuale, la felicità con il successo, il piacere e il denaro. La ragione – capacità di conoscere la verità delle cose e dei valori – è sfiduciata. Il senso del limite e delle regole sembra un insulto alla dignità: l'individuo è il centro di se stesso. La vita viene presentata come il mito dell'eterna giovinezza, fatta di trionfi e soddisfazioni, dove tutto è facile e spesso dovuto, dove la fatica e il sacrificio sono banditi, dove l'essenziale è apparire, essere visti e ammirati. E' l'affermazione del nulla: nulla di senso, nulla di valore, nulla di rapporti veri e costruttivi. È il nichilismo.
Ma la vita non è così e se non siamo educati alla vita reale – non a quella virtuale – saranno delusioni gravi e pericolose per i singoli e per la società intera.
Non indovinereste mai chi ha scritto queste belle parole: Bagnasco, l'arcivescovo di Genova. E io le condivido, ma mi preoccupo anche un po'.


5 commenti:

listener-mgneros ha detto...

è la solita vecchia storia spariamo un bella predica infarcita di luoghi comuni sulla società contemporanea così evitiamo di guardare in casa nostra e dara un giudizio critico sul nostro operato...tipico di una chiesa iprocrita e incapace di rappresentare una qualsiasi novità...non solo non lo condivido ma su bagnasco ci cago sopra.

Arimondi ha detto...

Che abbia letto Galimberti?
Ah però Galimberti dice anche che dio è definitivamente morto da decenni...

luly ha detto...

E mi preoccupo anch'io, soprattutto perché mamma di due bambine che, tra qualche tempo, si troveranno di fronte il grosso muro dell'indifferenza e della poca-ragione che stiamo costruendo......
Buona serata, Zaio.

Franco Zaio ha detto...

Le condivido...diciamo che sono parole sensate anche se da che pulpito. Mi hanno colpito. Listener non bastonarmi sempre!

mirko72 ha detto...

Dio morto???

Ma perchè, è mai esistito??

Mik