sabato 4 dicembre 2010

Crass, not Clash

Durante la serata di ieri mi sono tornati su i Crass, una band fondamentale della mia vita, persone a cui devo (insieme a tantissimi altri) molte istanze ed idee in cui credo ancora oggi. E combinazione ho appena divorato questo libro. La scheda è questa. Imperdibile per chi li amò all'epoca, e anche per chi li odiò, giudicandoli pallosi e poco divertenti. Consigliatissimo per chi vuole conoscere una importante esperienza inglese (e mondiale) del movimento alternativo non solo musicale (anzi: la musica era un mezzo, non un fine).

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