sabato 16 aprile 2011

Altro che punk

La benemerita Shake ha ristampato (con aggiornamento) questa bibbia della musica alternativa, anticonformista, anticommerciale, deviante, deviata. Consiglio la lettura a tutti gli appassionati di musica: scoprirete un universo di personaggi e musiche che quantomeno non vi lasceranno indifferenti. Al confronto il punk-rock è soltanto rock'n'roll pop con le chitarre distorte e ritmi un po' velocizzati: qui sta il vero punk, inteso come musica "contro", autoprodotta e fuori da ogni logica commerciale e intrattenimento consolatorio. Questa è arte per l'arte, pura espressione di rabbia, disperazione, desolazione, violenza, ma anche poesia e spiritualità (nelle sue declinazioni meno rumorose e urticanti). Colonne sonore di una eterna apocalisse, o di una rivoluzione, perchè no.Peccato che a volte il nazifascismo si sia infiltrato in questo genere, affascinato dai suoi aspetti più macabri e funerei. Sta di fatto però che quel simpaticone di Boyd Rice non sia stato volutamente incluso in questa riedizione. Nazi raus: industrial music for industrial people.

Nessun commento: