Cosa ho pensato, fatto, visto, sentito, messaggi nella bottiglia, notizie, curiosità, cose inutili e necessarie, il mio piccolo mondo antico, dal 2005 al 2022. E soprattutto tanta musica, come colonna sonora ma anche come espressione di ciò che non sapevo, non volevo e soprattutto non potevo scrivere. Dal 2023 mi trovate su Facebook (sono un boomer!) come FRANCESCO ZAIO.
giovedì 31 maggio 2012
Un'altra estate
Ma sì, che arrivi l'Estate, un'altra estate, una NUOVA estate. Facciamo finta che sia diversa dalle precedenti (anche se lo è davvero), e vediamo come finisce, se finisce. Sara' bellissima, comunque. Se lo vogliamo.
domenica 27 maggio 2012
No way out, no way in
Grazie agli Sleeves che mi hanno fatto scoprire e suonare questa canzone bellissima (e riscoprire un artista che ho molto amato). Già, perchè oggi ho suonato la batteria con gli Sleeves, cosa che avrei voluto fare da oltre 20 anni. Non è mai troppo tardi, forse, davvero, se si hanno sogni e passioni.
venerdì 25 maggio 2012
It's your decision
Come diceva (mi pare) Jodorowsky, i problemi che abbiamo sono quelli che decidiamo di avere. E a parte le calamità naturali, non ha tutti i torti.
Joey Ramone - Going Nowhere Fast
Grande Joey, quanto mi manchi. Devo accattarmi il tuo disco postumo: se anche gli altri pezzi sono su questo livello...Thank you Joey, you have been so important to me.
Morning Blackbird
Blackbird singing in the dead of DAY...
Da giorni davo la caccia fotografica a questo simpatico personaggio beatlesiano che mi saluta ogni mattina. Questa foto per ricordarvi la splendida canzone dei Beatles, e per segnalarvi Instagram, applicazione e social network dove posto/condivido le mie foto con l'aifon. Una foto e una didascalia dicono molte cose, più di 100 cinguettii su Twitter o post su Facebook.
Da giorni davo la caccia fotografica a questo simpatico personaggio beatlesiano che mi saluta ogni mattina. Questa foto per ricordarvi la splendida canzone dei Beatles, e per segnalarvi Instagram, applicazione e social network dove posto/condivido le mie foto con l'aifon. Una foto e una didascalia dicono molte cose, più di 100 cinguettii su Twitter o post su Facebook.
martedì 22 maggio 2012
Il mio prossimo disco
Stiamo terminando le registrazioni del prossimo disco degli Anais. Vi comparirà anche questa canzone, per dare un'idea dell'andazzo.
Sapersi accontentare
Anni fa pensavo che accontentarsi, essere contenti di quello che si ha/è fosse un segnale di sconfitta, rassegnazione, decadenza. Ora ho capito anzi sento che è il segreto della felicità, o almeno della serenità. Ho capito (vissuto) che spesso cerchiamo chissà dove delle soddisfazioni e delle gratificazioni che potremmo avere subito dove siamo, se solo lo capissimo, che potremmo avere lì, qui, anche subito. Invece no: come anime in pena cerchiamo altrove, per poi restare delusi amaramente, e non riuscire più a fare marcia indietro. Il mio è un discorso generale, globale: mi riferisco agli affetti, alla carriera, alle gratificazioni, a tutto. Forse questa è la saggezza che dicono si acquisisca con gli anni. La si acquisisce quasi sempre troppo tardi per tornare indietro, ma è già qualcosa, uccidere l'inquietudine che ti porta a peggiorare le cose, anzichè migliorarle.
domenica 20 maggio 2012
Attori Malinconici
Se penso che questo pezzo lo amavo già nel 1979, al liceo, mi viene da pensare che in qualche angolo dentro sono ancora quel ragazzo brufoloso, confuso e infelice, fissato con Pirandello, Wilde, Rimbaud, Baudelaire, Sartre e Camus, anzichè lo sport e le ragazze. Un attore malinconico, anche adesso che sono (dovrei essere) un adulto responsabile e disincantato.
sabato 19 maggio 2012
Vado a vedere la Cura
Heineken festival a Milano a luglio: Red hot chili peppers + Noel gallagher o Cure + New order? Alla fine abbiamo (io e Luana) optato per i Cure, di sabato, tra l'altro. Io i Cure li ho già visti, nel 1984, però, ai tempi di The top. 28 anni fa, pensa te, una vita! Una vita che ce li ho nel cuore, però. Non sono più il Franco del 1984, certo. O forse qualcosa di quel Franco non è mai sparito, sbiadito dal tempo, cambiato dalla vita da adulto. Sarà una specie di psicodramma, ho già capito :-))
A proposito di passato, presente e futuro
I'm telling you I want it to work
I don't like being hurt
Something's not right inside
And I can't always put it aside
What can we do, what can we do?
Try
I guess I make too much shit
Someday we'll look back and laugh
Mr. Present, go away
Come back and fuck with us some other day
Mr. Feelings, run and hide
You have no right to what you feel inside
Motherfuckers, quick to kiss
Talk you shit, but don't fuck with this
All I want to know is
Am I holding on? Am I moving on?
What can we do, what can we do?
Trentenne per 15 anni
Mi chiedo se diventando vecchi, col passare degli anni e delle esperienze, si diventi più saggi, o più folli. Se dagli errori commessi e dalle scelte sbagliate si impari a non ricascarci o se si apprenda soltanto che quegli errori e quelle scelte le rifaremo e le rifaremmo, fra un po'. Mi guardo e mi vedo anzi mi sento molto invecchiato negli ultimi anni. E penso spesso a mio padre quando aveva la mia attuale età, cosa faceva, come era. Ogni tanto mi sorprendo uguale a lui, in piccoli gesti e atteggiamenti che da figlio dileggiavo o non capivo. C'è una punta di amarezza, malinconia e nostalgia in questi pensieri, ma anche una dolcezza che ti fa sorridere, perchè vedi le cose dall'alto, in una prospettiva più ampia, a 360 gradi. Tutto cambia, anche senza sparire o disintegrarsi: i figli, il corpo, il lavoro, la musica, gli amici. Solo le brutte cose e le persone cattive restano sempre uguali, immutabili, imperterrite.
Non si puo' avere 30 anni tutta la vita, è assurdo e anche grottesco. E dannoso. Io ho avuto 30 anni per 15 anni. Ora finalmente ho la mia età: non c'è da festeggiare o rallegrarsi, però già questa presa di coscienza è una forma di saggezza.
mercoledì 16 maggio 2012
Cambio cuore e resto vivo
Questo è nostro, anche se ci fa male. Ce lo teniamo stretto, se no ci perdiamo.
domenica 13 maggio 2012
Io non ci sono
"Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c'è" (Afterhours)
Non ho molto altro da aggiungere.
Ah ecco
Poi tu accendi l'autoradio la mattina e senti questa canzone. E sorridi, un po' amaramente, e pensi: vabbè, so un Fenomeno :)
sabato 12 maggio 2012
15 anni di brividi
Il sottoscritto alla batteria, inquadrato verso il minuto. Emozionatissimi ed emozionantissimi. Grazie a Diego "Ringo" che ha messo su youtube questa storica apparizione tv. Alla chitarra Sandro, al basso Momo, alla batteria FZ, alla voce la magica Lalla. Ogni cosa a suo tempo, ma le belle cose non hanno tempo.
venerdì 11 maggio 2012
So che un giorno cambierà
Quindi resisto. Grazie al cielo non sono solo, nè isolato nè abbandonato. Amici, moglie, figli. Quindi resisto, anzi sorrido pure.
mercoledì 9 maggio 2012
Sono tornato a casa mia
Questa canzone dice TUTTO su di me in questo maggio 2012. Ritorno alla realtà, a casa, alle cose vere. Mark Lanegan is my personal Jesus.
lunedì 7 maggio 2012
Basta sognare
"Se un sogno si attacca come una colla all'anima
tutto diventa vero, tu invece no."
Voglio diventare vero: non sono immaginario.
domenica 6 maggio 2012
Vivere senza Facebook
Mi sono "cancellato" da Facebook. Era diventata una droga, uno psicofarmaco. Occupava tutto il mio tempo libero, avendolo sull'aifon, e aveva invaso la realtà, non era solo un mondo parallelo. Avevo oltre 1100 "amici", sparsi fra Genova, Milano, Piemonte, Roma, Sardegna. Ho conosciuto (a volte ritrovato) molte persone simpatiche e interessanti, su fb. Ma mi ha sorpreso che neanche 10 di queste persone mi abbiano cercato, una volta uscito dal pianeta fb (e quelle 10 sono persone che conoscevo di persona prima di fb). Come se fossi morto. E forse lo sono davvero, per il mondo fb: non esisto più, per loro. Evidentemente. Pazienza. Ma quanto tempo, quanto pensiero, quanta vita evaporata lì, soprattutto da un anno a questa parte. Che peccato, che spreco.
Ora mi dedicherò alla realtà al 100%, per quanto difficile e faticosa possa essere. E ogni tanto lascerò qualche traccia, qualche segnale di me su Blogger. C'è vita, e tanta, anche senza Facebook. Bentornato sul pianeta Terra, Franco.
Ora mi dedicherò alla realtà al 100%, per quanto difficile e faticosa possa essere. E ogni tanto lascerò qualche traccia, qualche segnale di me su Blogger. C'è vita, e tanta, anche senza Facebook. Bentornato sul pianeta Terra, Franco.
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